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Domenica, 28 Aprile 2024
Un indicatore importante

Tassa di soggiorno, nei primi nove mesi dell’anno superato il risultato del 2022

Ai turisti piace il brand Lecce. Manca ancora nel conteggio il gettito dell’ultimo trimestre: si prevede di superare quota 2 milioni di euro. Allo studio un nuovo regolamento, previa condivisione con le associazioni di categoria

LECCE – Una risposta alla domanda “come va il turismo a Lecce?” viene dagli ultimi dati dell’imposta di soggiorno, cioè la tassa che ogni turisti paga alla struttura ricettiva (oppure ad Airbnb) e che questa gira all'amministrazione comunale, periodicamente: nei primi nove mesi dell’anno è stato incassato 1 milione e 776mila euro, con un aumento del 15 percento rispetto all’intero 2022 (1 milione 538mila euro).

La variazione è destinata a essere più marcata a fine anno, mancando oggi il risultato dell’ultimo trimestre La stima dell’ufficio Bilancio e Tributi è che alla fine dell’anno il volume finale possa attestarsi sui 2milioni di euro, probabilmente più sopra tale cifra che sotto anche perché per il mese di ottobre circolavano già previsioni molto promettenti, sulla base delle prenotazioni.

Un paragone si può fare anche con il 2021: è all’inizio di quell’anno, infatti, che sono state definite tutte le modifiche alle tariffe per tipologia di struttura: l’incasso nei dodici mesi è stato di poco più di un milione di euro, ma va tenuto presente che le ripercussioni della pandemia si sono fatte sentire, soprattutto in bassa stagione mentre quella estiva fu da tutto esaurito, sospinta dal mercato italiano in cerca di destinazioni “sicure”.

Dall’indicatore “tassa di soggiorno” arriva dunque un segnale chiaro: il brand Lecce nel mercato turistico del 2023 ha funzionato assai bene. A dire il vero una prima risposta alla domanda iniziale – come va il turismo? -  era già arrivata a metà ottobre con i primi dati di Pugliapromozione (l’agenzia regionale che si occupa di turismo): il ruolo della provincia di Lecce e del capoluogo in particolare nel rendimento complessivo della regione emergeva già in maniera abbastanza chiara.

In tema di tassa di soggiorno non dovrebbero, inoltre, tardare ad arrivare novità. L’assessore a Bilancio e Tributi, Cristian Gnoni, ha spiegato che “l’amministrazione comunale con il suo gruppo di lavoro formato dai consiglieri sta provvedendo a redigere il nuovo regolamento sulla tassa di soggiorno. Appena pronta, la bozza sarà sottoposta all’attenzione del tavolo tecnico formato dalle associazioni di categoria. Nello spirito di partecipazione e condivisione con il quale abbiamo sempre fatto i regolamenti comunali”.

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