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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Concorso vigili, il Tar convalida bando e assunzioni per dieci agenti

I giudici amministrativi hanno legittimato le procedure e gli esiti dell’avviso del Comune di Gallipoli del 2017. Respinto il ricorso degli stagionali. La vicenda era finita anche in procura, ma l’inchiesta è stata archiviata

GALLIPOLI - Legittime le procedure del bando per l’assunzione a tempo indeterminato di dieci nuovi agenti di polizia locale del Comune di Gallipoli a seguito del concorso avviato nel 2017. I giudici della seconda sezione del Tar di Lecce, presidente Antonella Mangia, dopo la camera di consiglio del 5 maggio scorso, si sono pronunciati con una recente sentenza ritenendo valide le procedure e legittimo il concorso indetto dall’ente ionico per l’assunzione di dieci vigili urbani a tempo indeterminato e parziale a 18 ore settimanali svolto quattro anni addietro.    

Dopo l’archiviazione dell’inchiesta penale parallela che era scaturita da un esposto in procura di alcuni dei candidati non vincitori ora anche in sede amministrativa giunge una nuova legittimazione sull’esito di quel bando di concorso tanto contestato.   

È stato respinto dunque il ricorso presentato da alcuni aspiranti vigili che, avendo già partecipato ad un ulteriore concorso per l’assunzione di venti agenti stagionali, avevano chiesto di annullare proprio il nuovo concorso stabilito dall’amministrazione comunale (rilevata l’esigenza di assumere nuovo personale in pianta stabile), per procedere all’assunzione dei dieci vigili a tempo indeterminato e al quale hanno preso parte oltre 550 candidati.  

All’esito della prova preselettiva, resa necessaria dall’elevato numero di partecipanti, e delle successive tre prove d’esame, il Comune ha approvato la graduatoria finale, nella quale, oltre ai dieci vincitori, figuravano anche altri diciotto candidati risultati comunque idonei poiché hanno conseguito il punteggio minimo richiesto. Alcuni candidati risultati non vincitori hanno impugnato dinanzi al Tar Lecce gli esiti di quel concorso, ritenendolo illegittimo sotto più profili.

Alla base della richiesta di sei dei ricorrenti in particolare la convinzione che il Comune avrebbe dovuto procedere con la loro stabilizzazione piuttosto che bandire e svolgere un altro concorso. Contestate anche le modalità con le quali si sono svolte le prove concorsuali, così come la composizione della commissione esaminatrice.

Da qui il ricorso introduttivo per chiedere l’annullamento di tutti gli atti (determine dirigenziali e delibere di giunta) legati alla procedura concorsuale e alla graduatoria di merito e il ricorso per motivi aggiuntivi (depositato nel luglio del 2018) per impugnare anche gli atti successivi per l’assunzione dei vincitori del concorso. Il Comune ionico si è costituito in giudizio con l’avvocato Pier Luigi Portaluri, mentre le ragioni dei dieci vincitori del concorso a tempo indeterminato sono state argomentate dal legale Pietro Quinto.

I giudici del tribunale amministrativo, accogliendo quanto sostenuto dai legali del Comune e dei vincitori del concorso, hanno sottolineato come i due concorsi hanno oggetti diversi e rispondevano ad esigenze diverse: la assunzione a tempo determinato rispondeva alle esigenze della stagione estiva, mentre l’altro concorso si era reso necessario per implementare, in via definitiva, il corpo della polizia municipale di Gallipoli. La vicenda del concorso aveva portato i ricorrenti a presentare anche un esposto-denuncia alla procura della Repubblica, ma anche in quel caso la questione si era chiusa positivamente per il Comune e per i vigili vincitori del concorso.

Il tribunale penale infatti aveva archiviato la denuncia. “Il Tar di Lecce ha fatto chiarezza sull’intera procedura rigettando tutte le numerose questioni sollevate in ricorso” spiega l’avvocato Quinto, “in particolare è stato affermato il principio della prevalenza del concorso a tempo indeterminato rispetto a quello a tempo determinato, in considerazione anche della diversità di prove da sostenere che, per il concorso a tempo indeterminato, sono diverse e di maggiore rilievo rispetto a quelle della selezione che i Comuni svolgono per le assunzioni a termine”.

Per effetto della decisione del giudice amministrativo vengono a consolidarsi le assunzioni dei dieci agenti della polizia locale in servizio presso il comando di via Pavia e retto dal neo comandante Alessandro Leone. Sulla sentenza ha espresso soddisfazione anche il legale del Comune, l’avvocato Portaluri, poiché la decisione del Tar di Lecce consente di mettere un definitivo punto fermo su una vicenda amministrativa molto articolata e di particolare rilievo per la comunità gallipolina.

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