“Lupiae Maris”, per il progetto di eolico off-shore richiesta la Via

LECCE – Un’istanza per la valutazione di impatto ambientale di un parco eolico off-shore localizzato nelle acque dell'Adriatico è stato presentato il 30 dicembre al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Il progetto prevede l’installazione, con tecnologia galleggiante, di 35 pale da 15 Megawatt ciascuna, al largo del litorale leccese, da Melendugno fino a Brindisi a una distanza dalla costa di almeno 12 miglia marine.

Il soggetto proponente è la “Lupiae Maris” (letteralmente, dal latino, Lecce del mare), società di scopo creata dalla “Galileo” e da “Gruppo Hope”. La prima è una realtà di rilievo internazionale, la seconda è una nuova azienda con base operativa a Bari. Si tratta, in realtà, dello stesso progetto presentato da Iris Solar (partecipata da Gruppo Hope) che nel maggio del 2021 aveva presentato richiesta di concessione demaniale. 

“Abbiamo presentato la documentazione per avviare l’istanza relativa alla Via del progetto Lupiae Maris e ringraziamo i numerosi enti e professionisti nazionali e internazionali che, negli ultimi due anni, hanno collaborato alla progettazione ricorrendo alle tecnologie più avanzate del settore. È un passo molto importante che adempie a tutte le disposizioni normative per la reale implementazione della tecnologia eolica offshore galleggiante in Italia. Siamo aperti al dialogo e disponibili a collaborare con autorità, attori della filiera eolica offshore e comunità locali al fine di concludere tutti gli iter amministrativi nei tempi previsti: prevediamo di realizzare un parco eolico che potrà generare, a prezzi convenienti, circa 1,5 miliardi di Kilowatt/ora rinnovabili all’anno, ossia il fabbisogno annuo di oltre 500mila famiglie” ha dichiarato Francesco Dolzani, presidente del Consiglio di amministrazione di Lupiae Maris e responsabile dello sviluppo per Galileo in Italia.

Il litorale salentino è coinvolto anche in due altri progetti di impianti eolici in mare: uno, “Kalila Energia”, riguarda il Brindisino; l'altro “Odra Energia” verrebbe realizzato nelle acqua da Porto Badisco fino a Santa Maria di Leuca (90 i generatori previsti). In merito a queste due proposte, le società proponenti, Falck Renewables e Bluefoat Energy, hanno diffuso quest'estate i risultati di un'indagine, commissionata ad Swg, sull'impatto dei parchi eolici sulla propensione dei turisti a trascorrere un periodo di vacanza nel Salento.