Non solo multe per il grattino: la polizia locale tra incidenti, ambiente, decoro e burocrazia

LECCE – Una delle lamentele più ricorrenti da parte dei cittadini quando si discute di traffico e disagi alla mobilità è quella della scarsa presenza di agenti nelle strade per regolare i flussi dei veicoli.

Secondo la vox populi è perché “sono impegnati a fare multe” per conto del Comune che “vuole fare cassa con il grattino scaduto”, ma la realtà è che alla polizia locale sono state affidate nel corso degli anni, a livello nazionale, una serie di compiti che hanno ampliato a dismisura il ventaglio delle attività quotidiane. Basti sapere che dal punto vista amministrativo il settore interessato si occupa di Polizia Locale, Protezione Civile, Mobilità e Viabilità.

Il report diffuso sabato, a margine della celebrazione per San Sebastiano, patrono del corpo, aiuta a capire quanto grande sia il perimetro nel quale la polizia locale quotidianamente si muove. Con non poche difficoltà, va detto, perché l’organico a disposizione è insufficiente, come ricordato più e più volte dal comandante, Donato Zacheo. D’altra parte il reclutamento di nuove unità è molto limitato dalla situazione finanziare di Palazzo Carafa che, in regime di manovra pluriennale di riequilibrio, non può assumere quanto sarebbe necessario.

Per quanto riguarda, per esempio, le attività di polizia giudiziaria, edilizia, infortunistica stradale, da segnalare, oltre alla gran mole di lavoro per gli incidenti sul territorio comunale (837 quelli rilevati nel 2023), anche le 35 notifiche fatte per conto dell’autorità giudiziaria, i 66 sopralluoghi tra campo Panareo e alloggi popolari, i 3.863 accertamenti anagrafici (verifiche della residenza), le oltre mille richiesta evase da parte di privati o enti.

Nel 2023 nell’ambito delle attività di polizia ambientale, sono stati fatti 133 controlli per terreni e immobili in stato di degrado, con l’accertamento di 83 violazioni (nell’anno precedente i primi erano stati 62 e le seconde 21); i sopralluoghi per discariche abusive e depositi incontrollati di rifiuti sono stati 61 (11 nel 2022) e 39 le violazioni riscontrate (9). Ancora: 1.267 le verifiche fatte sul corretto conferimento per la raccolta differenziata, con 155 irregolarità accertati. Gli interventi in tema di randagismo sono stati 101, le violazioni 10.

L’ufficio traffico (a sua volta articolato in occupazioni suolo pubblico, segnaletica, permessi) si è occupato di istruire 2.803 ordinanze relative a modifiche temporanee della circolazione, trasporti eccezionali, oltre a 45 ordinanze sulla disciplina della circolazione in generale, 80 per l’istituzione di stalli per la sosta dei veicoli delle persone con disabilità. Sono stati lavorati 172 fascicoli per i passi carrai.

Sono state emesse 7.105 autorizzazioni per l’accesso in Ztl alle categorie che ne hanno diritto in base al regolamento vigente (di cui 3.168 permessi occasionali).

Nell’ufficio Mobilità si monitora anche l’uso di scooter e monopattini in condivisione: 3.324 sono stati i noleggi di scooter (27 in tutto), 252.977 quelli di monopattini (250 quelli disponibili) con un risparmio di emissioni di ossido di carbonio stimato in oltre 90 tonnellate. Tre gli incidenti con il coinvolgimento di utenti a bordo di monopattino. Le biciclette abbandonate per strada e finite in deposito sono state 48 mentre le rimozioni di carcasse di animali sono state 730.

Nell’ambito delle sanzioni, quello maggiormente percepito dai cittadini, va registrata una media di una multa al giorno per uso del cellulare alla guida (356 verbali per l’esattezza); 319 le sanzioni per mancato uso delle cinture, 189 per la mancanza di documenti, 137 per mancanza di assicurazione e 542 per assenza della revisione obbligatoria.  In 34 casi i conducenti si sono rifiutati di esibire i propri documenti, sei volte sono stati sanzionati per omesso soccorso dopo un incidente stradale.

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