rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Nella prossima seduta / Leuca / Via Cicolella

Residenze e servizi in via Cicolella, approda in consiglio l’attesa variante

Il provvedimento, approvato in commissione Urbanistica, riguarda un terreno di Lupiae Servizi la cui vendita è decisiva per garantire la tenuta il concordato preventivo e il percorso di risanamento della società. Garantita una zona di verde attrezzato a servizio del quartiere

LECCE - Con 11 voti favorevoli e 6 astensioni (8 gli assenti) è stata approvata in commissione Urbanistica la delibera di variante per il terreno di via Cicolella che nel 2012 il Comune di Lecce conferì a Lupiae Servizi, insieme ad un altro di via Lodi, per irrobustirne il patrimonio in anni di grandi difficoltà finanziarie.

L’ultima parola spetta ora al consiglio comunale, ma il centrodestra non farà grandi opposizioni: il provvedimento è necessario per non interrompere il piano concordatario che sta riportando Lupiae Servizi nelle condizioni di sostenibilità economica e che ha già consentito il raggiungimento di importanti risultati sulla via del risanamento (qui l'articolo)

La questione discussa ieri e oggi nella commissione presieduta da Paola Povero riguarda la valorizzazione, attraverso un cambio di destinazione urbanistica, di una superficie di oltre 11mila metri quadrati da F12 (attrezzature civili) a B12 (residenziale di completamento). Nella delibera, illustrata dall’assessora all’Urbanistica, Rita Miglietta, si indica una superficie fondiaria pari a 6mila metri quadrati, un indice di fabbricabilità di 3,2 per una volumetria massima di 19.200 metri cubi con altezza massima di 14 metri (tre piani con possibilità di servizi al piano terra). Si tratta di parametri che ridimensionano l’impatto delle cubature destinate a nuove case e servizi dal piano particolareggiato che il consiglio comunale approvò nel 2016 ma che poi, nel 2018, l’amministrazione Salvemini bocciò a seguito di diniego da parte degli uffici.

Con la soluzione adesso proposta si garantisce, invece, la salvaguardia di un’area a verde attrezzato a servizio del quartiere, secondo gli auspici degli stessi residenti che a quel piano particolareggiato (che l'assessore ha definito una quasi lottizzazione) avevano opposto le loro osservazioni. L’assessora ha specificato che in questo modo si assicura anche un’integrazione con via Paolo VI che sarà ridisegnata come una strada di quartiere con alberi, panchine e percorsi pedonali.

“La variante – ha dichiarato - assicura una piena valorizzazione dei terreni, non solo perché rivede la destinazione urbanistica, ma anche perché ne rende l’attuazione più snella con un permesso a costruire convenzionato che tutela innanzitutto gli interessi collettivi, dei residenti attuali e di quelli futuri e che consentirà alla Lupiae di rendere più rapidamente valorizzabili questi terreni. È una soluzione razionale, calibrata, sostenibile, con una forte dose di flessibilità che consentirà agli investitori di potersi misurare in questa nuova fase”.

Lupiae Servizi, insomma, adesso non dovrebbe incontrare difficoltà a vendere quel terreno, ottemperando così a quanto previsto nel piano di concordato preventivo. Dal 2012 al 2018, con la vecchia classificazione, per ben quattro volte le aste per la vendita erano andate deserte e, di ribasso in ribasso, il valore di quei terreni era decisamente sceso rispetto a quanto indicato nel piano di concordato preventivo.

Per quanto riguarda, invece, l’area di via Lodi (all’angolo con via Aldo Moro), per la quale pure la società aveva chiesto l’adozione di una variante dello stesso tipo, l’amministrazione ha deciso di rimandarne “la classificazione a un progetto integrato a tutto l’isolato, nell’ambito del piano conoscitivo acquisito per la redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale”.

LeccePrima è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Residenze e servizi in via Cicolella, approda in consiglio l’attesa variante

LeccePrima è in caricamento