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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Il Lecce non affonda il colpo dopo il gol di Gendrey e il Cagliari riesce a pareggiare

Nel primo tempo giallorossi in vantaggio con un colpo di testa del terzino, poi i padroni di casa falliscono le occasioni per allungare. Nella ripresa la marcatura di Oristanio: sul suo tocco ravvicinato Falcone si supera, ma la palla era già oltre la linea

LECCE – Nell’ultima giornata del girone di andata il Lecce non è andato oltre il pareggio con il Cagliari: il risultato finale di 1 a 1 porta la firma di Gendrey e di Oristanio.

Entrambe le marcature sono maturate da calci da fermo: il vantaggio dei padroni di casa è scaturito al 31’ da un corner calciato da Oudin sul quale il terzino ha colpito di testa con precisione e quasi in beata solitudine; la rete dei sardi, al minuto 68, è nata da un calcio di punizione dalla trequarti corretto in allungo dal numero 19 della squadra di Ranieri: strepitoso, ma vano, l’intervento di Falcone, che tocca con il piede di richiamo e poi smanaccia il pallone quando già aveva varcato per intero la linea di porta (l’arbitro ha fatto proseguire il gioco fino alla ricezione del segnale della tecnologia di porta).

Il Cagliari era partito meglio del Lecce, collezionando tre calci d’angolo nei primi quattro minuti, ma il palo colpito da Oudin con un tiro da fuori aveva invertito l’inerzia del match. Non sfruttate a dovere dai sardi due calci di punizione da posizione centrale, giusto qualche metro fuori dell’area di rigore dei salentini.

Raggiunto il vantaggio con Gendrey, i giallorossi sono andati vicinissimi al raddoppio: al 38’ su calcio d'angolo calciato da ancora da Oudin, prima l'errore di Gonzalez che, tutto solo, non colpisce bene il pallone con il piede destro, poi quello di Krstovic il quale, ritrovatosi dalle parti del secondo palo, sbaglia il tocco e non riesce a ritrovare il gol che gli manca da tre mesi (la sua posizione, sospetta, sarebbe comunque stata valutata dal Var).

Un’accelerazione di Gallo, pescato in corsa da una magia di Kaba, aveva acceso il pubblico di casa giusto prima della fine del primo parziale: sul cross del terzino il Cagliari si era salvato con molto affanno grazie a due deviazioni consecutive che, comunque, avevano messo fuori causa il portiere Scuffet.

L'ultimo match del girone di andata (foto Chilla)

Nel secondo tempo gli ospiti hanno avanzato il baricentro, ma non prima di aver rischiato grosso: al 48’ ancora Gallo, in sovrapposizione su Strefezza, tenta un improbabile tiro di esterno sinistro invece di servire Krstovic pronto alla girata verso la porta.

Il pareggio è maturato in un momento segnato da un certo nervosismo: qualche secondo prima della punizione, giustamente accordata dall'arbitro Massa per fallo di Strefezza su Zappa, il direttore di gara aveva interrotto una ripartenza in campo aperto di Ramadani, reo di un fallo in pressing su Makoumbou che di irregolare sembrava davvero avere ben poco (un arbitro inglese non sarebbe mai intervenuto, mentre in Italia ci vuole ancora un surplus di personalità per fare certe scelte che garantiscano una certa continuità di gioco).

Dopo il gol di Oristanio, il Cagliari ha pure sfiorato il raddoppio, ma Falcone si è opposto a un gran tiro di Prati dalla distanza (nella fotogallery, sotto, il bel tuffo del portiere del Lecce). Anche Kaba ha avuto una discreta opportunità, ma la sua conclusione è terminata alta sulla traversa.

D’Aversa, a corto di risorse per le assenze di Rafia, Banda, Sansone (oltre che del difensore Touba) ha provato al 70' la carta Almqvist richiamando in panchina Strefezza, ma lo svedese non è riuscito a entrare nel vivo del match. Al 79’ dentro anche Piccoli per Krstovic e Blin per Gonzalez con l’intento di inserire forze fresche senza alterare il quadro tattico. Qualche minuto di gioco lo ha avuto a disposizione anche Dorgu, al posto di Oudin, con il giovane danese in posizione di esterno offensivo. Ranieri, dal canto suo, ha dimostrato di accontentarsi del pareggio schierando Di Pardo per Oristanio, esausto, e Deiola per Makoumbou.

(qui le pagelle del Lecce)

In attesa che si completi il quadro della 19esima giornata il Lecce si attesta a quota 21 punti. Le ultime tre sono il Verona con 14, l’Empoli con 13 e la Salernitana con 12, ma i toscani e i campani devono ancora giocare: i primi ospitano il Milan, i secondi la Juventus.

Il tabellino di Lecce-Cagliari 1 a 1

LECCE (4-1-4-1): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Ramadani;  Oudin (85’ Dorgu), Gonzalez (79’ Blin), Strefezza (cap.), (70’ Almqvist); Krstovic (79’ Piccoli). A disposizione: Brancolini, Samooja, Venuti, Berisha, Listkowski, Faticanti, Smajlovic. Allenatore: D’Aversa

CAGLIARI (4-4-1-1): Scuffet; Zappa, Goldaniga, Dossena, Augello; Nandez (cap.), Prati, Makoumbou (89’ Deiola), Oristanio (85’ Di Pardo); Viola; Petagna. A disposizione: Radunovic, Aresti, Mancosu, Hatzidiakos, Pereiro, Wieteska, Sulemana, Pavoletti, Obert, Azzi. Allenatore: Ranieri

Marcatori: 31’ Gendrey, 68’ Oristanio

Ammoniti: 36’ Dossena, 67’ Strefezza

Arbitro: Massa; assistenti: Meli e Alassio; quarto ufficiale: Baroni

Var: Serra; assistente Var: Di Bello

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