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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

L’Inter sfonda alla prima occasione e nella ripresa dilaga: Lecce senza scampo

Martinez porta avanti i nerazzurri al 15’ al termine di un’azione che coglie i giallorossi impreparati sul ribaltamento di fronte. Nel secondo tempo Blin manca il pareggio, ma poi gli ospiti portano il tabellino sul 4 a 0 a loro favore

LECCE – Il Lecce crolla in casa con la capolista Inter, incassando quattro gol senza realizzarne alcuno, e per i giallorossi è la terza sconfitta consecutiva. Al termine del match l’invito della Curva Nord a rimboccarci le maniche è perentorio, soprattutto in vista della trasferta di Frosinone che ha peso davvero notevole per il prosieguo del torneo (qui l'articolo)

Quattro i punti fatti dalla squadra di D’Aversa nelle ultime dieci partite e quattro ancora le lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto dove, però, ora ci sono Cagliari, Verona e Sassuolo con la Salernitana staccata a quota 13 sul fondo della classifica.

Non è un ko con l’Inter, per quanto pesante, che può cambiare il quadro delle valutazioni complessive sul campionato dei salentini - sempre fuori dalla zona calda -, ma anche questa partita, che si è confermata proibitiva, ha messo in evidenza la mancanza di un ingrediente di qualità a centrocampo e anche di un rinforzo tra i centrali di difesa. L’opportunità di agire nei due reparti era emersa già prima della sessione invernale di mercato, ma il club ha deciso di tirare avanti (l’unico innesto è stato quello dell'argentino Pierotti, giocatore offensivo, che finora ha disputato solo pochi minuti di gioco).

Primo tempo

Touba è il centrale accanto a Baschirotto (Pongracic è squalificato) mentre Blin agisce da interno di centrocampo e Piccoli è il terminale d’attacco. Inzaghi, invece, ricorre a un ampio turnover, stretto tra la gara di Champions League con l’Atletico Madrid e il recupero di campionato con l’Atalanta, in calendario mercoledì. Sul Via del Mare piove, ma la cornice è comunque di grande impatto.

Il Lecce parte con un pressing molto alto che rallenta la fluidità della manovra dell’Inter, ma la squadra di casa  subisce il gol al primo errore commesso: il lancio di Touba per Gendrey è intercettato sulla trequarti da De Vrij, la compagine ospite riparte con Mkhitaryan senza trovare il muro in mediana e Asllani serve Martinez al limite dell’area.

L’attaccante, tenuto in gioco da Baschirotto, ha vita facile nel resistere al ritorno dello stesso Touba, che aveva provato a lasciare l’avversario in off-side, e infilare Falcone sul secondo palo. Al 22’ Mkhitaryan ha l’occasione del raddoppio, ma il suo tiro finisce al lato. L’opportunità è propiziata dal mancato aggancio di Blin su cross proveniente dalla destra.

Secondo tempo

In avvio di ripresa a dirigere la gara c’è il quarto ufficiale, Baroni che prende il posto dell’infortunato Doveri – peraltro infelice nella gestione del primo tempo, tanto che l’annuncio del cambio viene accolto da un boato del pubblico di casa –. Al 47’ il Lecce ha una ghiotta occasione, ma Blin manca il pareggio con un colpo di testa in tuffo che termina oltre la traversa.

Trascorrono due minuti e Falcone si oppone a una conclusione al volo di Dimarco. L’Inter raddoppia al 54’: dopo l’avanzata di Bisseck, Sanchez si porta il pallone quasi sulla linea di fondo e, senza che Touba gli si faccia incontro, mette al centro dove Frattesi è preciso nella chiusura volante sul primo palo.

Passano altri due minuti e l’Inter, con in campo Barella al posto di Asllani, allunga ancora: in contropiede Frattesi vede il movimento di Martinez, lo serve e per il capitano dell’Inter arriva il secondo gol della serata. L'allenatore del Lecce, D’Aversa, inserisce Banda, Gonzalez e Kaba per Sansone, Touba e Rafia. Accanto a Baschirotto retrocede Blin. Al 64’ gran tiro di Piccoli dalla distanza, ma fuori dallo specchio della porta, e al 66’ conclusione a fil di palo di Banda, anche questa sul fondo. Poco prima Inzaghi aveva richiamato in panchina Martinez, dando spazio ad Arnautovic, e Mkhitaryan, sostituito da Klaassen. 

La girandola del gol non è finita: al 67’ De Vrij stacca di testa, su calcio d’angolo, e insacca il pallone nella rete. Piccoli al 71’ ha una buona opportunità per mettere a segno il gol della bandiera, ma Audero è attento nella presa a terra. Con l’ingresso di Oudin per Almqvist e di Berisha per Ramadani si esauriscono le sostituzioni a disposizione del Lecce. Inzaghi, per sua parte, dà spazio anche Buchanan, per Dimarco e ad Akinsamiro, per Frattesi. Al 78’ provvidenziale deviazione di Falcone su tiro di Arnautovic. Prima del fischio finale Dumfries fallisce di testa una comoda occasione per fare il quinto gol. 

Lecce travolto nel secondo tempo (foto Chilla)

Il tabellino di Lecce-Inter 0 a 4

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Touba (57’ Gonzalez), Gallo; Blin (cap.), Ramadani (79’ Berisha), Rafia (57’ Kaba); Almqvist (77’ Oudin), Piccoli, Sansone (57’ Banda). Allenatore: D’Aversa

INTER (3-5-2): Audero; Bisseck, De Vrij, Carlos Augusto; Dumfries, Frattesi (76’ Akinsamiro), Asllani (55’ Barella), Mkhitaryan (64’ Klaassen), Dimarco (76’ Buchanan); Sanchez, Martinez (cap.) (65’ Arnautovic). Allenatore: S.Inzaghi

Marcatori: 15’ e 56’ Martinez, 54’ Frattesi, 67’ De Vrij

Ammoniti: 2’ Sansone, 38’ Asslani, 63’ Mkhitaryan

Arbitro: Doveri; assistenti: Rossi e Di Gioia; quarto ufficiale: Baroni

Var: Valeri; assistente Var: Mariani

Spettatori: 27.910 di cui 6.663 paganti e 21.247 abbonati

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