Sorpresi con trenta piante di marijuana. In due finiscono ai domiciliari
Un 41enne ed un 27enne, entrambi disoccupati di Alliste, sono stati scoperti dai carabinieri della compagnia di Casarano ed accusati di produzione e coltivazione di sostanza stupefacente. Ad Ugento, un 40enne è stato trasferito a Borgo San Nicola per violazioni degli obblighi
ALLISTE - Produzione e coltivazione di sostanza stupefacente. Questi i reati di cui dovranno rispondere Antonio Rizzo, 41enne ed Emiliano Gatto, di 27 anni, entrambi disoccupati di Alliste. Nel pomeriggio, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Casarano li hanno tratti in arresto in flagranza di reato.
Nel corso di una perquisizione domiciliare, i militari hanno accertato che i due avevano allestito nel giardino dell’abitazione di Rizzo una piccola piantagione di marijuana, per un totale di trenta piante di svariata altezza compresa tra i cinquanta e il metro e mezzo. Dell’accaduto è stato tempestivamente informato il sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, il quale ha disposto la traduzione dei due presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.
Sempre nel corso del pomeriggio, i carabinieri della stazione di Ugento hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di Alessandro Carratta, 40enne del posto già noto alle forze sottoposto ai domiciliari. Il provvedimento è scaturito a seguito di violazioni delle prescrizioni accertate dagli stessi militari dell’Arma. Arrestato, espletate formalità di rito, è finito in carcere.
