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Domenica, 28 Aprile 2024
Nuovi provvedimenti / Casarano

Lancio di petardi, scontri e agenti feriti: scattano altri sette Daspo

Le misure per i fatti del 4 dicembre scorso durante l’incontro tra Casarano e Barletta con le tifoserie contenute dalla polizia con difficoltà. I provvedimenti si aggiungono a quelli già emessi in precedenza

CASARANO – Altri sette Daspo per altrettanti tifosi coinvolti negli scontri durante il match valevole per la serie D Casarano-Barletta: è quanto notificato dalla polizia di Stato su decisione del questore di Lecce in queste ore e che si va ad aggiungere ai tre provvedimenti simili già emessi nelle scorse settimane, a qualche giorno dagli eventi contestati.

I fatti, com’è noto, risalgono all’incontro disputatosi il 4 dicembre scorso allo stadio comunale “Capozza” di Casarano, nella stessa giornata in cui anche a Lecce, in occasione della partita col Bologna, si erano verificato un assalto al pullman che trasportava i sostenitori avversari: in quella circostanza, i tifosi barlettani, prima del fischio d’inizio della partita, avevano forzato il cordone delle forze dell’ordine e fatto esplodere un grosso petardo che aveva ferito al piede un agente di polizia.

Al termine dell’incontro poi la tifoseria casaranese si era scagliata contro i poliziotti, con una vera e propria rappresaglia in cui erano rimasti feriti alcuni operatori delle forze dell’ordine e danneggiati alcuni mezzi per via di un fitto lancio di pietre, bottiglie di vetro e petardi. E, come se non bastasse il clima già teso, nel caos era emersa la vicenda di un dirigente del Barletta che aveva dapprima inseguito l’arbitro e una volta identificato aveva rivolto insulti e minacce alla polizia. Una domenica, insomma, “calda” oltre le temperature anomale del periodo.

Dopo le prime indagini, gli agenti del commissariato di Taurisano avevano notificato il divieto di accedere alle manifestazioni sportive a tre soggetti coinvolti nei disordini su disposizione del questore di Lecce. A seguito di ulteriori approfondimenti investigativi, sono stati identificati altri sette soggetti, appartenenti ad entrambe le tifoserie (sei del Casarano e uno del Barletta), protagonisti delle azioni violente: per cinque di loro il Daspo avrà durata di tre anni, per gli altri due, invece, sarà rispettivamente di quattro e cinque anni.

Sono in corso ulteriori verifiche per l’adozione degli stessi provvedimenti nei confronti di altri tifosi ritenuti responsabili dei disordini.

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