Imprese leccesi in senato per salvare il garante del contribuente
Lo scorso 12 marzo professionisti e imprese salentine hanno denunciato in Senato la grave perdita di poteri del Garante del Contribuente. Il Presidente di Partite Iva Nazionali dichiara “In caso di errori del Fisco i contribuenti dovranno fare per forza causa senza più sperare nell’azione del Garante per risolvere in via amministrativa”.
ROMA/LECCE -La recente riforma fiscale ha cancellato i poteri del Garante del Contribuente e da settimane le associazioni di imprese e di consumatori continuano a segnalare il problema. Una delle più attive è sicuramente l’associazione salentina Partite Iva Nazionali (PIN) che lamenta da settimane la gravità di questa riforma.
A ribadire il concetto è il Presidente Nazionale di PIN, Antonio Sorrento, che davanti alle telecamere della Tv Senato, dichiara “Il recente decreto legislativo n.219/2023 ha sostituito il vecchio Garante del Contribuente con l’attuale Garante Nazionale del Contribuente spogliandolo di fatto dei suoi (già pochi) poteri. Questa figura che doveva essere di Garanzia per il contribuente è stata totalmente svilita e dunque sarà ancora più difficile far correggere errori del Fisco in via amministrativa senza fare causa.
Ricordiamo che solo in Puglia abbiamo fatto annullare DEFINITIVAMENTE oltre 21 MILIONI di euro di tributi negli ultimi 4 anni (si vedano le sentenze su www.partiteivanazionali.it – sezione Documenti)”. Continua il Presidente di PIN “Lo scorso 12 marzo abbiamo fatto presente in Senato, davanti agli On.li Luigi Nave e Gianluca Cantalamessa, che la scelta di svuotare di ogni potere il Garante porterà inevitabilmente l’aumento di burocrazia e inutili processi. Da parte nostra continueremo con il massimo impegno per trovare una soluzione che tuteli maggiormente cittadini e imprese”.