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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Anche a Porto Cesareo il comitato per il no al referendum

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Il 4 agosto 2016 si è costituito ufficialmente anche a Porto Cesareo il "Comitato per il No al referendum sulle modifiche costituzionali", il referendum che si terrà nel prossimo autunno.

Il "Referente" del Comitato è Paride Muci, il "vice" è Letizia Baldi entrambi di Porto Cesareo e già altri concittadini li stanno affiancando per la direzione del Comitato. L'adesione è continua e per cittadini singoli e non associati: giù, quindi, tutte le bandiere di associazioni e gruppi politici perché non si tratta di schieramenti ma di qualcosa che è di tutti.

L'adesione al Comitato avviene in calce all'Atto costitutivo e comporta la partecipazione alle spese.

Arduo l'obiettivo del Comitato: raggiungere il 70% di NO dei votanti a Porto Cesareo per dare un contributo forte a livello nazionale.

La Costituzione si può modificare, ma non così.
Non è una questione di costi, ma di democrazia perché non deve essere un forzato prendere o lasciare dettato dal Presidente del Consiglio.

Nelle prossime settimane il Comitato s'impegnerà sul territorio per spiegare agli elettori cesarini le ragioni del NO al referendum adottando sia i metodi tradizionali che quelli moderni.

Di seguito i recapiti del Comitato:

  • social, pagina Facebook "Comitato per il NO - Porto Cesareo" (qui si può leggere l'Atto costitutivo)
  • email, compitatoperilno_2016@libero.it

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