Armati di fucili nelle poste accanto all'asilo dei bimbi, malori fra i clienti
Una rapina consumata in mattinata ai danni dello sportello di Merine, la frazione di Lizzanello. I carabinieri stanno cercando i tre malviventi
MERINE (Lizzanello) – Irruzione armata nell’ufficio postale di Merine, in via Montenegro, che ha sede accanto a una asilo per bambini. Molte mamme stavano infatti accompagnando i propri figli a scuola in quel preciso istante. Intorno alle 8,45 una banda ha atteso che lo sportello fosse pieno di cittadini e soprattutto pensionati, per poi passare all’azione. Un individuo ha atteso all’esterno del locale con un'arma, fungendo da "palo". Gli altri due, sempre con il volto coperto e con fucili a canne mozze tra le mani, sono entrati seminando il panico.
I rapinatori hanno infatti urlato e costretto i clienti che si trovavano in fila a stendersi per terra, mentre loro consumavano il colpo sotto la minaccia delle armi. Hanno preteso dai dipendenti, terrorizzati, la consegna del denaro custodito, per un valore di circa un migliaio di euro. Arraffati i contanti, i due sono scappati verso l’uscita e, montati a bordo di un’auto condotta dal terzo complice, hanno fatto perdere le proprie tracce.
Sul posto, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecce e i colleghi della stazione di Lizzanello. I militari hanno fatto anche sopraggiungere il personale del 118 pe via di alcuni malori avvertiti dai malcapitati che hanno assistito al colpo. Forte stato di agitazione anche per due impiegate, soccorse e accompagnate presso l'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce per accertamenti. Nel frattempo sono stati allestiti posti di blocco lungo gli accessi alla tangenziale est del capoluogo salentino e sulla strada che conduce al mare. E' caccia alla Lancia Delta di colore scuro, notata da alcuni testimoni che si sono trovati sul luogo dell'accaduto. I cittadini sono stati ascoltati dagli investigatori dell'Arma, nel tentativo di recuperare il maggior numero di dettagli possibile.