“Un sogno di periferia”: speranze e desideri dei più giovani contro l’emarginazione
La produzione del film ha coinvolto numerosi studenti salentini. La prima visione è programmata per il 20 novembre
LEVERANO - Attraverso la storia di “ Lele “ Emanuele e di un gruppo di giovani, la pellicola scava profondo nei meandri di una gioventù dissipata, senza un vero ideale e che voler crescere troppo in fretta, in una zona emarginata quale quella della 167, espressione comune con cui si intende un'area destinata all'edilizia residenziale popolare. Il lungometraggio "Un sogno di periferia" è indirizzato non solo ai giovanissimi, ma anche a quella fetta di pubblico che ha superato da tempo l’età adolescenziale.
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Il progetto filmico, girato a Leverano, ha coinvolto diversi istituti comprensivi della provincia di Lecce: l'l'Ics "Geremia Re" e l'Ic “Don Milani” di Leverano, l'Ic di Porto Cesareo, l'Ic di Aradeo, l'Ic “P. Impastato” di Veglie e l'Ic “ A. Diaz” di Vernole. In totale si sono contati circa 150 tra allievi ed allieve delle scuole salentine. La prima visione è programmata per il 20 novembre alle ore 17 al "The Space Cinema" di Surbo.