rotate-mobile
Galatina Galatina

Giornata internazionale contro l’omofobia: studenti di una scuola salentina dialogano con un testimone

Appuntamento per il 17 maggio, presso l’istituto “Laporta Falcone Borsellino” di Galatina, con un dibattito sul libro "Mio figlio. L'amore che non ho fatto in tempo a dirgli" di Marco Termenana

GALATINA -  Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia: gli studenti dell’istituto “Laporta Falcone Borsellino” di Galatina aderiscono alla giornata del 17 maggio, indetta ogni anno con la risoluzione del Parlamento Europeo del 26 aprile 2007. A scuola incontreranno per un dibattito Marco Termenana, pseudonimo dell’autore di "Mio figlio. L'amore che non ho fatto in tempo a dirgli".

Introduce l’evento il dirigente scolastico Andrea Valerini. Interviene Francesca Corchia, psicologa e psicoterapeuta e modera Maria Assunta Specchiarello, la docente referente per l’inclusione scolastica. Sono previste due sessioni, una per ogni sede, Viale Don Bosco e Viale Don Tonio, con gli studenti in presenza mentre l’autore sarà collegato in video conferenza da Milano, città in cui vive.

Con lo pseudonimo di El Grinta, sullo stesso argomento, ha già pubblicato "Giuseppe". I romanzi sono ispirati al suicidio di Giuseppe, il primo dei tre figli, quando in una notte di marzo 2014 apre la finestra della sua camera, all'ottavo piano di un palazzo a Milano, e si lancia nel vuoto. Con lucidità impressionante e senza mai cadere nella retorica, la storia racconta il (mal) vivere di chi si è sentito sin dall'adolescenza intrappolato nel proprio corpo: la storia di Giuseppe è infatti anche la storia di Noemi, alter ego femminile, che assume contorni definiti nella vita dei genitori solo nel momento in cui si toglie la vita.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giornata internazionale contro l’omofobia: studenti di una scuola salentina dialogano con un testimone

LeccePrima è in caricamento