Dispetti e fiamme alle vetture della ex compagna: in arresto il presunto responsabile
I carabinieri della stazione di Ugento hanno identificato e arrestato l’autore dell’atto incendiario che nella sera del 17 novembre scorso ha distrutto due auto in contrada Donna Francisca Petrosa Calcara. All’origine del danneggiamento screzi in ambito sentimentale
UGENTO – La certezza che dietro a quel rogo notturno e improvviso ai danni delle vetture, posteggiate nel vialetto dell’abitazione di una coppia, ci fosse la mano di qualcuno è arrivata quasi subito quando dalla disamina dei filmati delle telecamere della zona è emersa evidente l’azione di un individuo immortalato nell’atto di appiccare l’incendio. E sabato scorso i carabinieri della stazione di Ugento, al termine della repentina attività investigativa, hanno arrestato il presunto responsabile, finito in carcere, e accusato di danneggiamento.
L’episodio contestato si è verificato nella notte del 17 novembre scorso in contrada Donna Francisca Petrosa Calcara, una vasta area di campagna che amministrativamente ricade nel territorio di Ugento, sebbene insista, di fatto, alle porte di Taurisano.
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A fuoco, quella notte, erano finite una Lancia Y e una Fiat Punto Evo appartenenti ad una casalinga e un operaio. Sul posto, oltre i vigili del fuoco, l’intervento anche dei carabinieri dipendenti dalla compagnia di Casarano per i primi accertamenti. Le indagini hanno permesso di ricostruire il movente legato all’atto doloso e di capire che il vero obiettivo era l’ennesimo atto violento nei confronti della donna, e di riflesso indirizzato anche al suo attuale compagno.
L’attività investigativa dei carabinieri di Ugento, coordinati dalla procura di Lecce, si è da subito concentrata nell’ambito sentimentale. Il presunto responsabile, finito ora agli arresti, sarebbe infatti stato legato alla donna da una relazione sentimentale che è cessata alcuni mesi fa.
Sono stati indispensabili i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, acquisiti dai militari e la conoscenza delle vicende sentimentali pregresse, a fornire la chiave di lettura e ad indirizzare le indagini.
I militari hanno inoltre accertato che la donna, già da tempo, sarebbe stata vittima di vessazioni da parte dell’ex compagno. E quindi gli atti incendiari della sera del 17 novembre sarebbero stati solo il culmine di una serie di comportamenti assunti dall’uomo ai danni della sua vittima. Acquisti tutti gli elementi del caso, lo scorso 25 novembre, in concomitanza anche della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’uomo è stato tratto in arresto e condotto presso il carcere di Lecce.
