Il gatto “comunale” incastrato nel pozzo del Palazzo Marchesale. Liberato dai vigili del fuoco
Storia a lieto fine per il piccolo felino che si aggira in Piazza del Popolo a Taviano ed è ormai la mascotte dei residenti e del municipio. Dopo aver oltrepassato la grata è rimasto incastrato all’interno dell’antica cisterna ed è stato poi tratto in salvo
TAVIANO – Non è un dipendente o un messo comunale, ma poco ci manca ormai. La storia a lieto fine è quella che riguarda la disavventura per un piccolo gattino che si aggira da tempo in piazza del Popolo a Taviano ed è diventato anche la mascotte del municipio.
Ieri mattina, infatti, una squadra dei vigili del fuoco è intervenuta nell’atrio del Palazzo Marchesale per effettuare un intervento di salvataggio di un piccolo felino che era rimasto intrappolato in un antico pozzo che si trova nel cortile dell’immobile che è anche la residenza comunale. Uno dei gattini di quartiere che sono soliti aggirarsi nella piazza aveva infatti attraversato la grata che chiude l’antico pozzo e ne era rimasto incastrato all'interno.
Come ha raccontato anche il sindaco Giuseppe Tanisi, gli uffici comunali e la polizia locale, hanno subito allertato il numero di emergenza dei vigili del fuoco, che come notorio, oltre a fronteggiare fuoco, fiamme ed eventi calamitosi, spesso e volentieri intervengono per il salvataggio di animali e amici a quattro zampe in difficoltà o esposti a situazioni di pericolo.
Nel caso specifico i caschi rossi, dopo aver smontato la grata di protezione del pozzo e tagliato i rami di un albero che, cresciuto all'interno della cavità, ne aveva ormai ostruito l'ingresso, sono riusciti a recuperare e mettere in salvo il gattino. Lo stesso è stato affidato alle cure presso la clinica veterinaria di Taviano, e presto tornerà a scodinzolare per i vicoli cittadini e ad essere coccolato da tutti.
“Ci tengo a rivolgere il nostro sentito ringraziamento al corpo dei vigili del fuoco che prontamente, in seguito al nostro sollecito, sono intervenuti e che con laboriose operazioni di recupero hanno restituito a noi tutti uno dei gattini del centro storico che gli abitanti, e anche noi amministratori e i dipendenti del Comune, sentono come proprio e che presto potranno nuovamente riaccarezzare. La lealtà, l'onestà e il coraggio, come pure il rispetto, tanto per le persone quanto anche per gli animali, per l'ambiente, per la natura, sono quelle peculiarità che ci qualificano come uomini e come cittadini”.
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