Emergenza incidenti. Terzo mortale in poche ore: perde la vita un 29enne. Grave una donna
Il sinistro mortale si è verificato lungo il litorale ionico, in zona Torre Lapillo. Nulla da fare per il centauro. Una donna rimasta ferita in un secondo scontro, nel territorio di Lecce, ricoverata con lesioni preoccupanti
TORRE LAPILLO (Porto Cesareo) – La terza tragedia in poche ore. Giorni funestati dagli incidenti mortali nel Salento, nella tarda mattinata di oggi l’ennesima notizia: ha perso la vita un centauro di appena 29 anni, Davide Settembrini, di Ceglie Messapica. L’uomo, a seguito di uno scontro avvenuto con una vettura sul litorale di Porto Cesareo, è infatti spirato sul colpo. L’impatto tra i veicoli in corrispondenza del lido “Teranga Bay”, in zona Punta Prosciutto.
Si è verificato per cause che potranno essere verificate solo in un secondo momento, al termine del sopralluogo e delle prime perizie su entrambi i mezzi coinvolti. A nulla sono valsi i soccorsi, allertati dagli altri automobilisti e fatti sopraggiungere con urgenza.
Al loro arrivo, il cuore del giovane motociclista aveva ormai cessato di battere: inutili le manovre di rianimazione e qualunque altro tentativo di tenerlo in vita. I rilievi sono in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Campi Salentina. I militari hanno proceduto col sequestro dei veicoli, come disposto dall'autorità giudiziaria nei casi di omicidio stradale.
Grave una donna ferita in un secondo sinistro
Un secondo incidente, dalle gravi conseguenze, si è inoltre verificato sempre in mattinata lungo la strada provinciale 7, alla periferia di Lecce, in direzione di Arnesano. A seguito dello scontro fra due veicoli, avvenuto all’altezza di una nota clinica sanitaria del luogo, una donna ha riportato gravi conseguenze.
Sul posto, oltre ai mezzi sanitari del 118, sono accorsi i vigili del fuoco, gli agenti di polizia locale e quelli delle volanti per fornire supporto alla viabilità in un tratto piuttosto trafficato da coloro che sono diretti al mare. La ferita è stata medicata inizialmente nel punto del sinistro, per poi essere trasportata al “Vito Fazzi” con urgenza. Una volta giunta in pronto soccorso è stata affidata al personale medico e sottoposta a immediati accertamenti clinici.
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