Moto contro il rimorchio di un tir: perde la vita un centauro di 39 anni
Il terribile incidente questa mattina, intorno alle 7, a Monteroni di Lecce, sulla via per Copertino. Inutili i soccorsi. Troppo gravi le ferite riportate dall'uomo nell'impatto. Sul posto il personale del 118 e i carabinieri del radiomobile di Lecce
MONTERONI - Ancora sangue sulle strade del Salento. Questa mattina, intorno alle 7, Alessandro Quarta, un centauro 39enne di Lecce, proprietario del bar "Caffetteria Bon Cafè", in via Francesco Petrarca, ha perso le vita dopo un terribile impatto con un tir, a Monteroni, sulla via per Copertino, comune in cui era attualmente domiciliato.
Era alla guida della sua moto, una FZX 750, quando per ragioni da chiarire è rimasto schiacciato e incastrato sotto il carrellone del rimorchio dell’autoarticolato, un Fiat Iveco 330, e per lui non c’è stato nulla da fare.
All'arrivo del personale del 118, il suo cuore aveva già cessato di battere: troppo gravi le ferite riportate nell'impatto. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri del nucleo radiomobile di Lecce, ai quali è affidato il compito di ricostruire la dinamica del sinistro.
Stando ai primi riscontri, il 39enne era uscito da casa per recarsi nel capoluogo e aprire l'attività; si era immesso così sulla provinciale 6, in direzione di Monteroni, e dopo una rotatoria, sarebbe finito contro il rimorchio dell'autoarticolato che, da via Sardegna aveva svoltato per imboccare la corsia di marcia opposta, verso Copertino.
Informato dell'accaduto, il magistrato di turno, Alessandro Prontera ha aperto un fascicolo d'inchiesta per omicidio stradale, iscrivendo sul registro l'autista del camion, E.L., un 56enne di Carmiano, dipendente della "Meridionale Costruzioni srl".
Si attendono gli esiti dei test, tossicologico ed etilometrico, ai quali è stato sottoposto l'uomo. Ad assisterlo ci penserà l'avvocato Massimo Bellini.