rotate-mobile
Green Gallipoli

Due idroscali nel Salento. Servizi e idrovolanti per collegare Puglia e Grecia

Illustrato oggi il progetto infrastrutturale Swan che prenderà quota nei porti di Taranto, Gallipoli e a Santa Maria al Bagno e che collegherà sul versante greco le zone di Corfù, Paxos, Erikusa, Matraki e Othoni

GALLIPOLI - Il progetto infrastrutturale, messo in moto già da due anni per fidelizzare le rotte del turismo internazionale e per ampliare i servizi utili anche per gli interventi di protezione civile, monitoraggio ambientale, e soccorso aereo, è pronto a decollare e nel vero senso della parola. Presto salire a bordo di un idrovolante lungo il litorale sud di Gallipoli o nella marina neretina di Santa Maria al Bagno e volteggiare per raggiungere, in poco meno di un’ora, la Grecia sarà realtà. L’opportunità arriva grazie alle risorse del programma di cooperazione Interreg Grecia-Italia che ha premiato con circa 3 milioni di euro il progetto Swan che è frutto di un partenariato con l’autorità portuale di Corfù, soggetto capofila, il Comune greco, l’autorità portuale di Taranto, i Comuni di Gallipoli e Nardò e che è stato sviluppato con il supporto dell’Aviazione marittima italiana e la società Magister Ludi. Un progetto evidentemente di qualità e in linea con gli obiettivi del programma transfrontaliero e che è rientrato tra i primi dieci della lista dei beneficiari del finanziamento.

Questa mattina presso l’hotel Bellavista di Gallipoli sono stati resi noti i dettagli della progettazione avente quale obiettivo la realizzazione di una rete di trasporto sostenibile di aerodromi acquatici che collegherà i siti prescelti da ciascuno dei soggetti beneficiari. Il progetto, illustrato nel dettaglio, prevede la realizzazione di un sistema di otto idroscali, o idrosuperfici, disseminate tra l’Italia e la Grecia e destinati, tra le altre cose, ad incentivare il trasporto su idrovolante. All’appuntamento di questa mattina hanno preso parte il vicesindaco di Gallipoli, Giuseppe Venneri, l’assessore all’Ambiente del Comune di Nardò, Mino Natalizio e l’assessore al Turismo, Giulia Puglia, la delegata dello staff di segreteria della presidenza dell’autorità portuale di Taranto, Debora Marullo, il referente di Magister Ludi Aviation, Mauro Calvano,  e il presidente dell’Aviazione Marittima Italiana, Orazio Frigino.  

Si tratta come detto di un progetto di tipo infrastrutturale, con la realizzazione degli idroscali nei porti di Taranto e Gallipoli, a Santa Maria al Bagno e sulla sponda greca nei porti di Corfù, Paxos, Erikusa, Matraki e Othoni, con i quali si intende fornire una “base” polifunzionale per una serie di servizi al territorio su via aerea, protezione civile, monitoraggio ambientale, soccorso, assistenza, ecc, e per altri servizi informativi e culturali e per lo sviluppo di collegamenti su idrovolante, che sono una soluzione immediata e a basso impatto ambientale per collegare località a forte vocazione turistica. L’idrovolante, infatti, è un mezzo di trasporto molto diffuso poiché non necessita di infrastrutture complesse (un pontile e uno specchio d’acqua) e permette di raggiungere in poco tempo destinazioni remote o difficilmente accessibili. Inoltre, è dotato di motori che bruciano il totale del carburante utilizzato, con un ridotto livello di inquinamento acustico. Il progetto prevede appunto la realizzazione di una idrosuperficie, che consiste nella disponibilità di uno specchio d’acqua adeguato alle operazioni (e quindi con specifici requisiti di lunghezza, di assenza di ostacoli) e di una struttura di approdo a terra, di fatto un mini-terminal con area welcome (per servizi di accoglienza passeggeri e informazione), uffici, primo soccorso, servizi igienici e di ristorazione. L’idrosuperficie, presente sui litorali di Gallipoli e Nardò, si integra con le aree attrezzate per la balneazione e con le attività del turismo nautico.  Dopo la presentazione di oggi seguirà un kick-off meeting in Grecia il prossimo 22 marzo, per la definizione di ulteriori questioni di tipo burocratico e tecnico.

“Il programma interreg Swan in attuazione è un’opportunità irripetibile” ha detto il vicesindaco di Gallipoli, Giuseppe Venneri, “questo progetto pone le basi dello sviluppo del nostro territorio in ambito turistico e  l' abbattimento delle distanze con un'altra splendida meta del Mediterraneo, Corfù. Il sindaco Minerva ha abbracciato fin da subito questa opportunità che definisce l'abbattimento delle distanze tra il Salento e la Grecia e notevoli saranno i miglioramenti previsti” ha concluso Venneri, “per quanto concerne tempi e costi di viaggio ed una nuova formula di trasporto attraverso lo spostamento aereoportuale con idrovolante”. I trasporti che vedono la Puglia e il Salento in una situazione di evidente difficoltà, pur essendo tra le mete turistiche più ambite a livello internazionale, non potranno che trarre vantaggio da questa innovazione infrastrutturale. “Questo progetto è una opportunità importante proprio in questo senso” ha spiegato l’assessore del comune di Nardò, Mino Natalizio, “perché consente di dare vita a un collegamento con la Grecia su idrovolante che è sostenibile e molto suggestivo. Non solo, l’idroscalo è una struttura polifunzionale che ci consentirà di accogliere il turista appena giunto sul territorio e indirizzarlo verso la nostra rete museale, il centro storico, Portoselvaggio e gli altri punti di forza. Ci sono degli step intermedi da cui dovremo passare e che comunque, sfruttando l’idroscalo, rappresentano utilità per il territorio, sul fronte del monitoraggio ambientale, del soccorso, della protezione civile”. Entusiasti  anche gli assessori al turismo delle due cittadine, Giulia Puglia (Nardò) e Assunta Cataldi (Gallipoli). “Con il progetto Swan diventa possibile il collegamento tra Nardò, Gallipoli, Taranto e diverse località greche, sul presupposto di una infrastruttura relativamente semplice e con il risultato di ridurre drasticamente i tempi di percorrenza per raggiungere le destinazioni scelte” dice Giulia Puglia, “lo sviluppo turistico della nostra città passa da opportunità come questa, lavoreremo per ridurre quanto più possibile la complessità dell’iter tecnico e burocratico”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Due idroscali nel Salento. Servizi e idrovolanti per collegare Puglia e Grecia

LeccePrima è in caricamento