Veleni e diffide: la strana “partita” in casa Idv alle comunali di Leverano
È scontro aperto tra Salvatore Miri, segretario di circolo, ed alcuni rappresentanti provinciali del partito in rotta con il commissario regionale Di Stanislao: e continua la campagna di "confusione" sul territorio al voto
LEVERANO - Le amministrative di Leverano come terreno di scontro tra alcune figure istituzionali dell'Italia dei Valori della provincia di Lecce e il partito, rappresentato da Augusto Di Stanislao, commissario alla regione Puglia incaricato da Antonio Di Pietro.
“Sembrava fossero rientrati dai loro propositi – spiega Salvatore Miri, presidente del circolo locale Idv - Francesco D'Agata (coordinatore provinciale) Gianfranco Coppola (consigliere provinciale) e Aurelio Gianfreda (consigliere regionale), tutti e tre dell'Idv, i quali avevano da tempo annunciato che avrebbero presentato un proprio candidato alle amministrative del 6 e 7 maggio a Leverano, in netta contrapposizione con la linea del partito che ha, invece, concluso la coalizione di centro sinistra Idv-Pd-PdCI-Udc Progetto Sostenibile”.
“I tre – prosegue - non solo hanno messo in atto il loro proposito, ma ad essi si è aggiunto anche Carlo Madaro, riapparso per l'occasione sulla scena politica che aveva abbandonato dopo l'insuccesso nelle regionali del 2010. A farne le spese è sicuramente il circolo Idv Leverano con i suoi due candidati Salvatore Miri e Valentina Nuzzaci, presenti nella coalizione, i quali sono costretti a smentire queste importanti figure istituzionali, le quali pur continuando a parlare in nome del partito di fatto si sono poste fuori”.
Al fine di non danneggiare ulteriormente la campagna elettorale in atto, il circolo cittadino di Leverano diffida Francesco D'Agata, Gianfranco Coppola, Aurelio Gianfreda e Carlo Madaro “a parlare in nome del partito dell'Italia dei Valori sul territorio di Leverano”.
