rotate-mobile
Elezioni comunali 2012

Fibrillazioni nel centrosinistra, il Pd teme la formazione di una lista unitaria

I segretari provinciale e cittadino hanno accolto con una certa preoccupazione le voci di una possibile unione fra Sel, Puglia per Vendola, Federazione della sinistra e civica di Salvemini. "Non perdiamo di vista l'obiettivo"

 

LECCE – All’indomani dell’incontro fra Loredana Capone e Carlo Salvemini, promotore di Lecce2.0dodici, all’insegna della ricerca di una coesione d’intenti, nel Pd non si respira un’aria del tutto serena. Alcune voci, rimbalzate nelle ultime ore anche su diversi organi di stampa (ricostruzioni verosimili delle prospettive future), vorrebbero l’idea della possibile formazione di una lista unitaria che potrebbe accorpare Sel, Puglia per Vendola, Federazione della sinistra e la lista civica di Salvemini, che nella competizione alle primarie ha perso con la vicepresidente regionale, pur raccogliendo larghi consensi.

Vero o falso che sia, quest’ipotetico scenario, per ora, comunque, non avvalorato da alcuna nota ufficiale, nel Pd, viene vissuto con una certa ansia. Tanto che i segretari provinciale e cittadino del partito, Salvatore Capone e Fabrizio Marra, si dicono oggi “quantomeno perplessi nell'apprendere dalla stampa gli orientamenti di alcune formazioni del centrosinistra di Lecce, rispetto allo schieramento delle liste elettorali per le amministrative di primavera del capoluogo”.

Su un punto, entrambi, sono chiari. E, infatti, sottolineano: “Ci sembra assolutamente lodevole l'iniziativa di Carlo Salvemini di presentare una propria lista”. Per il resto, “riteniamo invece che sarebbe opportuno che i partiti politici presenti anche sullo scenario nazionale, così come quelli che possono vantare  autorevolissime rappresentanze regionali, tanto da occupare postazioni di primissimo piano nel governo pugliese – spiegano -, dovrebbero sentire il dovere di essere presenti sulla scheda elettorale con le proprie liste, impegnandosi al contempo nel renderle il più competitive possibili”.

Insomma, la preoccupazione c’è, e Capone e Marra non la nascondono. “Abbiamo la sensazione, ci auguriamo sbagliata, che, da parte di queste formazioni, si stia cedendo alla tentazione di privilegiare la competizione interna alla coalizione di centrosinistra, quindi essenzialmente nei confronti del Partito democratico, rispetto a quello che invece dovrebbe rappresentare l'obiettivo prioritario di tutti noi: sottrarre Lecce al centrodestra dopo anni di disastri. Ci auguriamo – concludono - che la nostra sensazione possa trovare inequivocabili smentite nei fatti”. La parola, ora, passa agli interessati. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fibrillazioni nel centrosinistra, il Pd teme la formazione di una lista unitaria

LeccePrima è in caricamento