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Salute

Attivo l'hub nel museo Castromediano. Lopalco: "L'alternativa al vaccino è l'infezione"

Inaugurato un nuovo centro a Lecce. Si comincia con gli anziani over 80. L'assessore e il direttore Fedele invitano i cittadini a vaccinarsi: "No alle paure irrazionali. La seconda dose di AstraZeneca è uguale alla prima, non comporta rischi aggiuntivi"

LECCE - È stato inaugurato questa mattina, presso il museo Sigismondo Castromediano, il nuovo hub vaccinale della città. La prima giornata è stata dedicata alla somministrazione delle dosi del siero anti-covid per i cittadini ultra ottantenni. Da lunedì si continuerà con gli anziani tra i 70 e i 79 anni.

Durante il fine settimana, la Asl stima di riuscire a vaccinare mille e 500 persone. “In questo centro cominceremo con la somministrazione delle dosi per circa 300 o 400 persone; la capacità massima erogativa si aggira intorno alle 800 persone al giorno, quando entreremo a regime”, ha spiegato il dottor Alberto Fedele, direttore del dipartimento di Prevenzione.

All'inaugurazione era presenta anche l'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco che ha definito l'esperienza “un'emozione senza pari” perché l'apertura di un hub all'interno di uno dei musei più antichi della regione “è riuscita a coniugare bellezza e salute”.

Il video: l'invito di Lopalco a vaccinarsi

“Il nostro obiettivo, che stiamo perseguendo attraverso un sforzo corale che mette insieme servizio sanitario, esercito e volontari, è quello di ripartire. Ma la ripartenza è possibile solo attraverso la vaccinazione. Finalmente possiamo contare su dosi sufficienti per la popolazione perché i tempi di consegna si stanno stabilizzando e arriveremo a circa 90 mila dosi a settimana. Tuttavia, a causa di un diffuso senso di sfiducia, rischiamo di fallire”, ha chiosato l'assessore durante un'intervista a Lecceprima visionabile qui.

L'imperativo è uno: “Convincere i cittadini a farsi vaccinare, evitando che prevalgano paure irrazionali. Astra Zeneca è sicuro ed efficace come gli altri. Dobbiamo ribadire un concetto: quel raro caso di reazione avversa non si è mai verificato in una persona con più di 60 anni. Il 70enne che si vaccinerà può stare tranquillo: già con la prima dose, è quasi azzerato il rischio di andare a finire in ospedale a causa dell'infezione”.

L'assessore ha rilanciato il suo appello: “Non possiamo obbligare le persone, ma tutti i cittadini devono capire che non esiste un'alternativa: l'alternativa è l'infezione”.

Dello stesso avviso è il dottor Fedele che ha tranquillizzato gli animi rispetto all'erogazione della seconda dose di AstraZeneca: “Come ribadito da Aifa e Ema e dal commissario straordinario Figliuolo, la seconda dose non comporta un rischio aggiuntivo, non provoca quindi reazioni diverse dalla prima dose, fatti salvi effetti collaterali comuni a tutti i vaccini”. oggi 2-2-3

I punti di vaccinazione nel Salento

Lunedì 12 aprile entreranno in funzione i punti vaccinali di popolazione del territorio e si partirà con la somministrazione delle dosi per i cittadini con meno di 80 anni che hanno confermato l'appuntamento.

Alcuni centri apriranno i battenti proprio lunedi, come le sedi di Campi, Casarano, Galatina, Gallipoli, Muro Leccese, Nardò, Spongano, il Palazzetto dello Sport di Lecce; altri, come quello di Martano e Gagliano, sono già in funzione come centri sanitari. Altri ancora sono stati appena inaugurati da poco: è il caso della caserma Zappalà e del museo Castromediano.

Intanto anche i pediatri di libera scelta hanno dato la propria disponibilità a far parte delle équipe vaccinali. All'interno dei vari Centri, alcune postazioni vaccinali saranno riservate ai medici di Assistenza Primaria che si occuperano di tutti quei pazienti che non sono stati vaccinati dal proprio medico di medicina generale.

Ecco i punti a disposizione dei cittadini: a Campi Salentina vi è la struttura operativa della Protezione civile, in via Eduardo De Filippo (zona artigianale); a Casarano il Palazzetto dello Sport, complesso Euroitalia; a Gagliano del Capo il Pta, ex dialisi I piano in via San Vincenzo e altri punti verranno aperti a Tricase e Ugento.

A Galatina è attivo il centro Polivalente di viale Don Bosco; a Gallipoli la palestra del liceo “Quinto Ennio” in via Torino; a Lecce il Palazzetto dello Sport, in via Caduti di Nassirya oltre al museo Castromediano in viale Gallipoli e alla Caserma Zappalà in via Massaglia (ingresso da viale Grassi).

A Maglie i cittadini possono recarsi presso l'edificio “Mercato delle Idee” in via Leonardo da Vinci e nei prossimi giorni i cittadini verranno contattati per ricevere appuntamento presso il Pta. A Martano è attiva la Rssa di via Rita Levi Montalcini; a Nardò lo stabile in via Che Guevara, angolo viale Almerigo. A Spongano, infine, ci si potrà vaccinare presso il Centro Aggregazione Giovanili in via Pio XX.

Autopsia su una 84enne di Matino

Intanto il Dipartimento di Prevenzione della Asl avrebbe disposto una autopsia sul cadavere di una anziana di Matino, trovata senza vita venerdì mattina, circa 24 ore dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino Moderna. La donna, affetta da alcune patologie, avrebbe accusato dopo la somministrazione qualche lieve sintomo. La decisione del dipartimento è finalizzata, secondo quanto reso all'agenzia Ansa, a fugare i "sospetti che possa esserci una connessione tra vaccino e decesso".

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