Procreazione medicalmente assistita: richiesta attivazione del secondo livello
Per la fecondazione in vitro si attende il via libera della Regione. Al momento sono 23 le coppie seguite nel centro che è operativo da un mese
BARI - Sono le 23 le coppie già seguite nell'ambulatorio del centro di procreazione medicalmente assistita che è stato autorizzato all'esercizio, per quanto riguarda il percorso di primo livello, dal 13 febbraio scorso.
Questa mattina il direttore generale di Asl Lecce, Stefano Rossi, e una biologo del centro, Barbara Piccinni, hanno fatto un resoconto del primo mese di attività nel corso dell'audizione davanti ai consiglieri della prima e della terza commissione regionale, riunitesi in seduta congiunta.
Nel centro è operativo il laboratorio di Seminologia con spermiogramma diagnostico, test di capacitazione e test di vitalità ed è stata stata anche effettuata la prima crioconservazione per un paziente oncologico della provincia. Il direttore generale ha comunicato che il 3 marzo è stata inviata richiesta alla Regione per il passaggio al secondo livello che garantirà la fecondazione in vitro. La strumentazione necessaria è stata trasferita e controllata: “Siamo in attesa di questa seconda autorizzazione da parte della Regione Puglia che sarà determinante - ha commentato la dottoressa Piccinni - perché consentirà anche a numerose coppie che avevano conservato gli embrioni nella nostra criobanca di poter procedere all’impianto. Si riannoderanno i fili quindi, tra un prima e un presente pieno di speranza verso un percorso di genitorialità”.
Alla prima visita nel centro si accede con prenotazione del medico di medicina generale con dicitura "Visita Ginecologica per infertilità di coppia (cod. cat. 10362), oppure "Visita andro-ginecologica per sterilità di coppia". Per prenotare si deve contattare il Cup al numero verde 0832 1979911. Per informazioni, il numero del Centro Pma è 0832 661912 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13.
