Riparte il consiglio comunale dei ragazzi: idee in campo e 41 candidati
Le elezioni si terranno il 25 marzo nei plessi di Strudà e Vernole dell’Istituto comprensivo “A. Diaz” per il progetto legato alle politiche giovanili d democrazia partecipata in collaborazione con la scuola
VERNOLE - A distanza di sei anni dal primo esperimento, riparte il consiglio comunale dei ragazzi, un progetto che coinvolge gli alunni delle scuole primarie e secondarie del Comune di Vernole, a cura del settore comunale politiche giovanili e democrazia partecipata, in collaborazione con l’Istituto comprensivo “A. Diaz” di Vernole e il dirigente scolastico Pantaleo Antonio Conte.
L’idea nasce per offrire un’opportunità ai ragazzi di esprimere le proprie opinioni, promuovendo progetti per migliorare la scuola e la comunità. Il consiglio comunale dei ragazzi sarà costituito da 10 consiglieri eletti, di cui uno nominato sindaco dei Ragazzi nella prima seduta consiliare.
L’amministrazione comunale ha svolto diversi incontri preparatori nei giorni scorsi, incontrando bambini e docenti all’interno delle scuole. Alcune classi sono state accolte negli uffici comunali per approfondire il funzionamento della macchina amministrativa, scoprire la divisione dei compiti tra i dipendenti del municipio, esplorare i principi che guidano un ente locale e la pubblica amministrazione.
“È un progetto che finalmente riparte dopo tanti anni e in cui crediamo molto - commenta il sindaco Mauro De Carlo - poiché permette ai cittadini più giovani di intraprendere un bellissimo percorso di cittadinanza attiva. I ragazzi riescono a guardare alla società e al futuro con occhi diversi rispetto a quelli di noi adulti”.
Le candidature alla carica di consigliere pervenute sono 41: le bambine e i bambini hanno trasmesso il programma elettorale composto da almeno tre obiettivi, un progetto a carattere cittadino e uno slogan. I manifesti sono stati affissi all’interno dei plessi scolastici. Nei prossimi giorni la campagna elettorale entrerà nel vivo, con comizi e dibattiti tenuti dai candidati.
“Rilanciare dopo anni questo progetto è, oltre che un passo significativo verso un futuro più inclusivo e rappresentativo, un richiamo alla responsabilità - dichiara Claudia Corvino, assessora alle Politiche giovanili e alla Democrazia partecipata - in questo modo i ragazzi comprendono l'importanza di impegnarsi in prima persona e di partecipare attivamente alla democrazia. I loro programmi hanno portato freschezza e creatività e il loro contributo sarà una testimonianza tangibile del potenziale straordinario della gioventù”.
Il 25 marzo si svolgeranno le elezioni nei plessi di Strudà e Vernole. Il 26 marzo lo scrutinio presso l’aula consiliare. Potranno votare tutti gli alunni che frequentano le quarte e quinte classi delle scuole primarie e tutti gli studenti frequentanti le prime, seconde e terze classi delle scuole secondarie di 1°grado. Potranno essere eletti consiglieri gli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie e delle classi prime e seconde delle scuole secondarie di 1° grado. Inoltre, gli alunni dell’ultimo anno della scuola secondaria costituiranno i seggi elettorali e svolgeranno lo scrutinio, aiutati da tutti i ragazzi delle classi che non partecipano attivamente al voto.
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