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Sabato, 27 Aprile 2024
Volley

Melendugno, luci e ombre nell'esordio in A2: Cremona vince 3-1 ma la squadra c'è

La prima storica partita delle salentine nella seconda serie nazionale si illumina soltanto nel terzo set, quello da cui coach Napolitano dovrà ripartire

Nonostante tutto, la data del 9 ottobre 2023 verrà ricordata a lungo dalla Narconon Melendugno. Il giorno della prima partita in Serie A2 della formazione salentina non ha riservato purtroppo gioie sportive, il match di Lecce si è infatti concluso con la vittoria dell’Esperia Cremona per 3-1, ma non è tutto da buttare. Molto probabilmente le rossonere hanno pagato lo scotto dell’emozione, oltre alla grande responsabilità di giocare in una categoria del genere di fronte al proprio pubblico. Ci sarà di sicuro tempo per recuperare, ripartendo prima di tutto dal terzo set, quello in cui Melendugno ha mostrato la sua migliore pallavolo. L’occasione per il riscatto si presenterà già domenica 15 ottobre, quando la Narconon andrà a far visita alla LPM BAM Mondovì.

Tornando al match di ieri, coach Napolitano è partito con Caracuta in regia, Rastelli opposto, Antignano e Polesello centrali, mentre le schiacciatrici dello starting six sono state Maruotti e Santiago: Oggioni ha completato la formazione nel ruolo di libero. Il primo punto della stagione arriva dal muro di Sofia Ferrarini, Rastelli risponde da posto 2, 1-1. Piovesan si fa perdonare un errore precedente firmando il 2-3. Taborelli e Santiago si scaldano in attacco, Rastelli poi esagera e Taborelli alza il muro, 5-8 gialloblù. Sul 5-9 coach Napolitano mette le mani a T. Cremona non tergiversa e trova con Turlà il muro del 6-11. Capitan Rossini fa male col servizio e con un rigore per il 7-14.

Piovesan senza rincorsa illumina la parallela per l’8-15. Munarini entra a referto con un primo tempo da applausi, Anna Piovesan insiste da posto 4 ed è 9-18. Un errore in regia per Melendugno ed il muro di Munarini spingono Cremona sul 10-21. Le pugliesi provano a scuotersi con il muro di Stival (14-21), Munarini risponde per le rime ben servita da Turlà. Coveccia entra per il servizio e trova subito l’ace, 14-23. Taborelli di forza offre alle compagne nove set point: è lo stesso opposto a firmare il servizio vincente del 15-25. Anna Piovesan riparte da dove ha lasciato, realizzando due punti, di cui uno a muro, per iniziare il set sull’1-3. Munarini in posto 3 è immarcabile in attacco e attenta a muro, 2-6. Melendugno prova a ricucire sul 5-7, Ferrarini interrompe il break pugliese con la tesa del +3. Jasmine Rossini trova il lungo linea del +4. Esperia prova a mettere la freccia, complice qualche errore locale ed il muro di Piovesan che fissa il 6-13. Un’imprevedibile Turlà sceglie la fast di Ferrarini ed è 8-14. Taborelli con astuzia trova il mani fuori del 10-17, Piovesan di seconda intenzione sigla la pipe dell’11-20.

Ferrarini insiste con il primo tempo, Rastelli mette fuori il 12-22. È Anna Piovesan da posto 4 a procurare dieci set point a Cremona: Matilde Munarini chiude il secondo periodo sul 16-25. La pipe di Jasmine Rossini da il via al terzo periodo. Piovesan risponde a Stival, poi Caracuta di secondo tocco accorcia sul 3-4. Uno dei primissimi errori di Piovesan porta avanti Melendugno sul 5-4. La palletta di Rossini rimette avanti le tigri sul 5-6. Munarini firma l’ace del 6-8, Ferrarini in fast realizza l’8-10. Turlà attenta a muro e Piovesan in parallela danno respiro a Cremona sul 9-13. Esperia continua a condurre nel punteggio e con Taborelli trova il 13-16 da posto 2. Un pizzico di fortuna aiuta l’opposto milanese con il punto del 14-18: coach Napolitano interrompe il gioco. Il muro di Polesello accorcia le distanze sul 16-18. Melendugno poi impatta sul 18-18 e coach Zanelli vuole rifletterci su. Ferrarini torna a muovere il punteggio, Turlà si mette in proprio e fissa il 20-20. Le difese decise di Nicole Gamba consentono le rigiocate di Taborelli e Piovesan, 21-23. Munarini dal centro fissa il 22-24. Cremona tuttavia non riesce a chiudere, si va ai vantaggi. Antignano sbaglia il servizio, rimedia Stival. Di nuovo Stival a muro strappa il set sul 27-25, 1-2.

Melendugno riparte positivamente, Sara Stival è ispirata e firma due punti. Taborelli impatta sul 3-3 di giustezza. L’ottima ricezione di Piovesan consente a Turlà di innescare Munarini, 4-5. Veronica Taborelli castiga Maruotti con l’ace del 5-7. Rossini e Ferrarini insistono con grinta sul 6-10. Piovesan torna a colpire per il 9-13. Capitan Rossini mette la propria firma sul punto del 10-15 che provoca il timeout Napolitano. Taborelli a muro e Ferrarini con un primo tempo caricano le compagne sull’11-17. Oggioni commette fallo di doppio tocco, poi Sofia Turlà si impone a muro, 14-20. Anna Piovesan continua a brillare a muro prima e col mani fuori poi: 16-23. Munarini a muro galvanizza le tigri sul 16-24. Il successivo 16-25 consegna l’1-3 a Cremona. La migliore della Narconon è stata senza dubbio Sara Stival con i suoi 17 punti messi a referto, seguita da Polesello (6) e Rastelli (6). Il tabellino del match:

NARCONON MELENDUGNO-ESPERIA CREMONA 1-3 (15-25, 16-25, 27-25, 16-25)

MELENDUGNO: Santiago 2, Polesello 7, Rastelli 6, Maruotti 3, Antignano 2, Caracuta 2, Oggioni (L), Stival 17, Campana 3, Biesso 2, Courroux; NE: Esposito, Favero (L). All.Napolitano

CREMONA: Rossini 8, Ferrarini 15, Turlà 4, Piovesan 21, Munarini 14, Taborelli 16, Gamba (L), Coveccia 1. NE: Felappi, Zorzetto, Balconati, Landucci. All. Zanelli

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