Melendugno, attenzione al “morso” delle tigri! Il primo avversario di campionato è Cremona
L’Esperia può contare su un anno di permanenza in A2, ma lunedì 9 ottobre la Narconon cercherà di sfruttare il fattore casalingo per esordire al meglio
Se coach Napolitano avesse voluto scegliere la canzone più adatta per accompagnare gli ultimi allenamenti prima dell’esordio in A2 della Narconon Melendugno, molto probabilmente avrebbe puntato su “Eye of the tiger”. Il brano reso celebre dal film “Rocky III” non solo dà una carica pazzesca, ma è perfetto per non dimenticare chi sarà il primo avversario della stagione 2023-2024. Le rossonere salentine ospiteranno a Lecce le Tigri dell’Esperia Cremona, formazione reduce da una complessa ma meritata salvezza proprio nella seconda categoria nazionale e vogliose di concedere il bis.
Lunedì 9 ottobre (il fischio d’inizio è in programma per le 16:30), il Palazzetto “San Giuseppe da Copertino” farà da sfondo a questo atteso match. I tifosi melendugnesi attendono ormai da quattro mesi di vedere di nuovo in campo le loro beniamine. Era lo scorso 4 giugno, quando la squadra leccese riuscì a battere in gara 3 la Tenaglia Altino, conquistando con merito la promozione in A2. Sembra passata un’eternità e ora la squadra deve mettere da parte quei ricordi, anche se piacevoli, e concentrarsi su nuovi obiettivi e nuovi avversari. Le tigri di Cremona sono pronte a graffiare tra cinque giorni, ma le ragazze di coach Napolitano non vogliono certo farsi trovare impreparate. Dopo la gestione Magri, da quest’anno il club lombardo è guidato in panchina da coach Marco Zanelli, giovane ma con esperienze importanti come assistente allenatore.
Il roster 2023-2024 è un mix molto interessante di atlete con grande esperienza e giovani talenti in rampa di lancio: tra le prime si possono citare Jasmine Rossini (classe 1992) e Veronica Taborelli che conoscono molto bene la Serie A2, mentre la linea verde è ben rappresentata da Aurora Zorzetto e Matilde Munarini che, nonostante la giovane età, hanno già testato la categoria. Ancora 120 ore e sarà di nuovo pallavolo in quel di Melendugno: il calendario riserva subito una collocazione un po’ insolita per chi è abituato ai weekend sportivi, ma in fondo, come cantava Jovanotti, anche di lunedì sera è sempre sabato sera.
