rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Volley

Sconfitta inattesa per Melendugno, la tifoseria si spacca a metà tra critiche e ottimismo

Soltanto un punto contro Padova per la Narconon che però può ancora sfruttare le ultime due sfide della Pool Salvezza di A2

In pochi avrebbero potuto prevedere il risultato di ieri a Lecce della Narconon Melendugno. La formazione salentina ha perso in casa al tie-break contro l’AltaFratte Padova, avversario già retrocesso e che ha sfoderato la più classica delle “partite della vita”. Sara Stival a mezzo servizio ha influito in parte sul punteggio finale, anche se i presupposti per una vittoria c’erano tutti. A partire dal primo set dominato (appena 14 i punti concessi alle venete), passando per il secondo parziale perso ai vantaggi dopo aver sciupato la palla del possibile 2-0, oltre alla terza frazione di gioco vinta in maniera convincente.

Sui social i tifosi della Narconon si sono scatenati con commenti di ogni tipo, tanto da poter parlare senza problemi di una vera e propria spaccatura a metà. Da una parte ci sono coloro che non hanno gradito l’atteggiamento in campo e l’occasione sfumata per festeggiare la salvezza anticipata in A2. Ad esempio c’è chi ha dato sfogo a un pessimismo francamente esagerato: “L’unica squadra che ha messo il cuore in campo è stato il Padova. Melendugno stava in vacanza. La retrocessione è dietro l’angolo”.

Non è mancato chi ha usato il sarcasmo: “Complimenti. Voi avete proprio un dono: con questa partita abbiamo avuto proprio la conferma. Siete capaci di mutare i ronzini in stalloni. E non è cosa da poco. Nemmeno il creatore ci aveva pensato più di duemila anni fa di annoverarlo tra i miracoli possibili”. Bisogna poi annoverare i tifosi critici ma comunque fiduciosi: “È l'atteggiamento e il carattere che danno fastidio poi le partite si possono vincere o perdere ma essere così non va bene, è oggi abbiamo giocato con una squadra molto più giovane di noi. Niente è perduto ma come si fa a regalare due punti così. Bisogna stare vicino al Melendugno e poche polemiche, questa è una stagione tra alti e bassi”.

Dello stesso tono un altro commento: “Partita troppo discontinua, sconfitta meritata. Abbiamo regalato i 2 punti che abbiamo, un po a sorpresa, preso a Brescia, il calendario, però, ci dà una grossa mano. Una squadra materasso in casa e lo scontro diretto tra la quinta e la sesta attuali, dipende solo da noi”. Non manca chi è estremamente fiducioso: “Nulla è perduto, servono solo tre punti da fare in due gare, quindi non serve puntare il dito su una giocatrice o su un’altra. L’ultima cosa che serve è elettrizzare l’ambiente”. Il 30 marzo Melendugno andrà poi a far visita alla VTB Bologna, mentre il 7 aprile si concluderà la Pool Salvezza con il match interno contro il fanalino di coda Pescara.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sconfitta inattesa per Melendugno, la tifoseria si spacca a metà tra critiche e ottimismo

LeccePrima è in caricamento