Gallipoli, pari con l'Empoli. Sesto turno utile di fila
Finisce 0-0, sesto risultato utile consecutivo per la banda Giannini che sembra però aver perso un po' di freschezza atletica soprattutto in avanti. Per i prossimi impegni si attende Di Gennaro
Redazione
03 ottobre 2009 20:37
Il Gallipoli cerca il sesto risultato utile consecutivo e magari la seconda vittoria di fila al Via del Mare. Giannini deve ancora rinunciare a Manuel Mancini e conferma l'undici sceso in campo a Padova con Mounard ad ispirare Di Gennaro e Ginestra. Nell'Empoli Campilongo fa riposare Vannucchi e Saudati, al loro posto ci sono Valdifiori e Fabbrini.
L'avvio è blando, al 5° minuto prova ad accendere la luce Mounard. Il francese salta l'uomo e cerca la porta con un gran destro sul palo lungo, col pallone che termina non di molto a lato della porta di Bassi. L'Empoli si fa leggermente preferire in quanto a possesso, ma è il Gallipoli a produrre le occasioni migliori. Al quarto d'ora Ginestra inzucca alto un traversone dalla destra di Sosa, alla mezz'ora è sempre Mounard a mettere i brividi a Bassi. Il destro al fulmicotone del numero undici questa volta è nello specchio e Bassi è costretto agli straordinari per mandare in corner.
Le due squadre sono molte accorte tatticamente e si ricorre spesso alla soluzione dalla lunga distanza: prima D'Aversa e poi Marianini non trovano però fortuna.
Nei minuti finali sale in cattedra Eder: il brasiliano prima cerca il sinistro in diagonale, parato facilmente da Garavano, poi ipnotizza il suo marcatore e disegna un bel destro a giro che si perde di un nulla sul fondo. L'ultimo brivido è però giallorosso: Scaglia mette in mezzo un cross da sinistra, la difesa empolese devia due volte chiamando Bassi al grande intervento per evitare l'autogol.
Nella ripresa tornano in campo gli stessi ventidue ma la gara stenta a decollare. Giannini inserisce allora Eliakwu per Di Gennaro, e al minuto 18 un cross di Abate è incornato sulla traversa da Ginestra. Campilongo si gioca la carta Vannucchi, Giannini toglie Sosa ed inserisce Di Carmine passando al 4-3-3. L'Empoli si dedica a chiudere tutti i varchi ai galletti che si rendono pericolosi con Eliakwu: il nigeriano fa tutto da solo e scarica una gran botta sulla quale Bassi è ancora attento.
Si attende solo il fischio dell'arbitro ma Kokoszka nel finale rischia il più classico degli autogol svirgolando un traversone dalla destra: Bassi risponde ancora presente. Finisce 0-0, sesto risultato utile consecutivo per la banda Giannini che sembra aver perso un po' di freschezza atletica soprattutto in avanti. In vista della doppia trasferta di Brescia e Trieste si spera di recuperare Mancini e di riavere un Di Gennaro su di giri.
L'avvio è blando, al 5° minuto prova ad accendere la luce Mounard. Il francese salta l'uomo e cerca la porta con un gran destro sul palo lungo, col pallone che termina non di molto a lato della porta di Bassi. L'Empoli si fa leggermente preferire in quanto a possesso, ma è il Gallipoli a produrre le occasioni migliori. Al quarto d'ora Ginestra inzucca alto un traversone dalla destra di Sosa, alla mezz'ora è sempre Mounard a mettere i brividi a Bassi. Il destro al fulmicotone del numero undici questa volta è nello specchio e Bassi è costretto agli straordinari per mandare in corner.
Le due squadre sono molte accorte tatticamente e si ricorre spesso alla soluzione dalla lunga distanza: prima D'Aversa e poi Marianini non trovano però fortuna.
Nei minuti finali sale in cattedra Eder: il brasiliano prima cerca il sinistro in diagonale, parato facilmente da Garavano, poi ipnotizza il suo marcatore e disegna un bel destro a giro che si perde di un nulla sul fondo. L'ultimo brivido è però giallorosso: Scaglia mette in mezzo un cross da sinistra, la difesa empolese devia due volte chiamando Bassi al grande intervento per evitare l'autogol.
Nella ripresa tornano in campo gli stessi ventidue ma la gara stenta a decollare. Giannini inserisce allora Eliakwu per Di Gennaro, e al minuto 18 un cross di Abate è incornato sulla traversa da Ginestra. Campilongo si gioca la carta Vannucchi, Giannini toglie Sosa ed inserisce Di Carmine passando al 4-3-3. L'Empoli si dedica a chiudere tutti i varchi ai galletti che si rendono pericolosi con Eliakwu: il nigeriano fa tutto da solo e scarica una gran botta sulla quale Bassi è ancora attento.
Si attende solo il fischio dell'arbitro ma Kokoszka nel finale rischia il più classico degli autogol svirgolando un traversone dalla destra: Bassi risponde ancora presente. Finisce 0-0, sesto risultato utile consecutivo per la banda Giannini che sembra aver perso un po' di freschezza atletica soprattutto in avanti. In vista della doppia trasferta di Brescia e Trieste si spera di recuperare Mancini e di riavere un Di Gennaro su di giri.
Redazione
03 ottobre 2009 20:37
