Dopo il naufragio drammatico di Torre Vado, per l'ex sottosegretario agli Interni, necessarie soluzioni di prevenzione come la messa in funzione del mezzo tecnologico della Gdf, ricadente in zona vincolata e bocciato dal Tar Lecce
In vigore la regolamentazione estiva nel centro storico: da domani e sino al 9 settembre zona a traffico limitato e area pedonale dalle 10 all’una di notte. Accesso e sosta garantiti solo ai residenti. In funzione la telecamera
Il consigliere della Regione Puglia e presidente di Moderati e Popolari, Antonio Buccoliero, ha inviato un ordine del giorno per chiedere che gli sbarchi siano ufficializzati, facendo così anche un sonoro smacco alla criminalità
Nonostante il mare agitato e le ricerche ancora in atto nel Capo di Leuca, una nuova imbarcazione con una quindicina di migranti è stata avvistata nel Canale d'Otranto. Le ricerche della guardia costiera con motovedetta e aereo
Un 41enne di origini tunisine sarebbe il responsabile della traversata nella notte tra lunedì e martedì, in cui è affondata l'imbarcazione al largo di Torre Vado, sul litorale ionico. Incessanti le ricerche degli otto dispersi
Sono quattro i migranti nordafricani tratti in salvo. Si cercano dispersi, forse otto, con diversi mezzi marittimi e aerei della capitaneria di porto e della guardia di finanza. L'imbarcazione affondata a 6 miglia da Torre Vado
Il gruppo si trovava quasi del tutto a terra, nella zona della marina Pescoluse. I finanzieri della sezione operativa navale gallipolina, a bordo dell'imbarcazione, hanno trovato anche una donna e tre minorenni. Condotti a Otranto
Gli extracomunitari, tutti uomini, vagavano nell'entroterra, nella zona di Ortelle, e sono stati fermati dai carabinieri. Si sono dichiarati libanesi. La barca è stata ritrovata dalla guardia costiera, nei pressi della scogliera
Al largo di San Cataldo, il gruppo, a bordo di una piccola imbarcazione, sale di nascosto su una piattaforma in mare trainata da un rimorchiatore; ad accorgersi della loro presenza il comandante, che allerta subito i soccorsi
Continuano i flussi migratori sulle coste salentine: dopo l'arrivo in massa di due giorni fa ed un secondo sbarco ieri a Leuca, ritrovati di nuovo immigrati a terra ed un'imbarcazione a Conca Specchiulla. Si cercano altre persone
Nel primo pomeriggio, i militari della Guardia costiera hanno recuperato diciassette clandestini a bordo di un'imbarcazione di cinque metri; ma le operazioni continuano : avvistato un secondo natante con altri otto uomini
Rintracciati a terra fin dalle prime ore del mattino 198 stranieri, tutti di sesso maschile. Tra loro, due minorenni. Il personale della Guardia di Finanza ha rinvenuto a Sant'Emiliano un'imbarcazione di circa trenta metri
Nel pomeriggio, rintracciati a terra cinque nordafricani adulti, arrivati alle Orte (Otranto), a bordo di un motoscafo di circa 6 metri: i numeri ridotti lascerebbero presagire una strategia diversa, per sfuggire alle segnalazioni
Sono cinquantasei i protagonisti della traversata: gruppi parentali di curdi, iracheni ed afghani, rintracciati sulla terraferma e composti da numerosi minorenni. Per un padre e figlio necessario il trasporto in ospedale
È l'ennesima traversata della disperazione, che ha visto come protagonista un carico umano, partito qualche giorno fa dalle coste di Corfù. Necessario un coordinamento delle capitanerie di porto, per una ricerca andata a buon fine
In azione motovedette della guardia costiera Otranto e Santa Maria di Leuca, insieme con la finanza. La prima segnalazione, in prossimità delle coste, partita da qualcuno all'interno della barca. La seconda da un peschereccio
I profughi avvistati verso le 7,30 del mattino da un peschereccio in transito che ha avvisato la guardia costiera. Avviate le operazioni di rintraccio, via mare e per terra. E' il terzo episodio accertato dall'inizio dell'anno
Un nuovo episodio, nel tardo pomeriggio di ieri, ha visto alcuni cittadini extracomunitari giungere sul litorale idruntino. Ne sono stati rintracciati alcuni, tutti uomini, poi condotti presso il centro "Don Tonino Bello"
Sostengono di essere partiti dalla Grecia gli uomini intercettati all'alba a Borgagne e Melendugno. Per la maggior parte afghani, sono stati condotti presso il centro "Don Tonino Bello" di Otranto
A Marina Serra, le Fiamme gialle fermano un gruppo di clandestini, tutti uomini, condotti dalla Grecia a bordo di un gommone oceanico. Gli scafisti, inseguiti, sono riusciti a scappare grazie alla velocità del proprio mezzo
Il 9 settembre del 2010 un velivolo della finanza intercetta un'imbarcazione sospetta. L'operazione che ne segue porta all'arresto di due scafisti turchi. Per loro il giudice ha stabilito anche la multa di 1 milione e 200mila euro
Sono stati rintracciati sedici immigrati, protagonisti di uno sbarco notturno, al largo di Otranto: tra loro anche un minore, una donna in stato di gravidanza, che ha accusato un malore ed un uomo ferito alla spalla
I carabinieri, su segnalazioni, hanno scoperto un gruppetto di libici e marocchini. Il fatto singolare è che non sono stati rintracciati altri migranti. Nessuna traccia dell'imbarcazione. I migranti condotti al Don Tonino Bello
C'è il neonato salvato dal poliziotto, il copto che rinuncia all'asilo temendo ritorsioni alla famiglia, la mamma che aiuta il figlio a fuggire dai talebani. Un responsabile della Cri racconta la vita in mezzo all'emergenza