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“Gloria al cibo”

“Gloria al cibo”

A cura di Gloria Cartelli

Mi chiamo Gloria, ho 34 anni e vivo a Lecce. Sono biologa nutrizionista, laureata in biotecnologie industriali presso l’Università degli studi di Pavia nell’aprile 2012. Studiando le biotecnologie agroalimentari mi sono appassionata di nutrizione e così ho proseguito i miei studi a Milano per frequentare un master in Nutrizione umana. Nel 2013 sono rientrata nella mia città d’origine, Lecce, in cui svolgo tutt’ora la libera professione in uno studio medico associato. Elaboro terapie alimentari personalizzate e i miei pazienti includono bambini di età scolastica ad adulti e sportivi. Aiuto e coinvolgo i miei pazienti a recuperare il naturale peso forma e al mantenimento del proprio stato di benessere attraverso una sana educazione alimentare. Il raggiungimento degli obiettivi si realizza attraverso un’attenta analisi dei bisogni nutritivi ed energetici del paziente che viene seguito, incontrato periodicamente nel mio studio e supportato emotivamente per il raggiungimento dei propri risultati. L’obiettivo è fornire una consulenza nutrizionale su misura, dettata in base alle caratteristiche specifiche del paziente quali l’età, le abitudini di vita e che sia personalizzata nel tempo

“Gloria al cibo”

Il selenio, perché carenza o eccesso sono da considerarsi dannosi

Il selenio è un elemento essenziale per il nostro organismo. È considerato un minerale dall’effetto benefico per la salute in quanto la sua assunzione è associata ad una riduzione del rischio di tumori, malattie cardiovascolari e problemi alla tiroide

Il selenio è un oligominerale essenziale, il che vuol dire che può essere assorbito solo attraverso il cibo. Questo minerale forma importanti proteine che rafforzano il sistema immunitario e prevengono danni alla salute. All’interno delle cellule il selenio permette il buon funzionamento degli antiossidanti cellulari; inoltre, facendo parte di decine di proteine, partecipa a diversi processi quali la sintesi del DNA e il metabolismo degli ormoni tiroidei.

La carenza di selenio modifica la pigmentazione della pelle e dei capelli; incide peraltro sulla fragilità delle unghie e predispone allo sviluppo di malattie in presenza di stress aggiuntivi come infezioni virali.

Quali sono le fonti di selenio?

L’alimento più ricco di selenio è il pesce. Altre buone fonti sono la carne rossa, i latticini e i cereali. La quantità di selenio presente invece negli alimenti di origine vegetale dipende dalle caratteristiche del terreno in cui crescono. L’alimento più ricco di selenio è la noce di cocco e la noce del Brasile (una sola noce del Brasile copre il fabbisogno giornaliero).

Le proprietà benefiche del selenio per la salute dei nostri occhi.

Poiché il selenio è un potente antiossidante, assumerlo attraverso la dieta e mediante gli integratori specifici può aiutare a proteggere l’apparato visivo dall’invecchiamento e dall’insorgenza di patologie legate allo stress ossidativo e all’azione dannosa dei radicali liberi. Il selenio contribuisce alla buona ossigenazione dei tessuti, esercitando un’azione protettiva naturale su cornea, cristallino e retina, e contribuisce alla loro salute mantenendoli giovani e sani il più a lungo possibile.

Il fabbisogno di selenio per un adulto è circa 5 mg. Senza dover necessariamente ricorrere agli integratori, questo quantitativo si può assumere avendo un po’ di riguardo verso la propria dieta quotidiana. Gli alimenti che ne sono più ricchi:

  • Riso, mais, orzo
  • Anacardi e noci brasiliane
  • Frutti di mare (molluschi e ostriche)
  • Uova
  • Carne

Una dieta varia e correttamente bilanciata, ricca di frutta e verdura fresca di stagione e in associazione ad uno stile di vita attivo e poco sedentario è il miglior modo per mantenersi giovani e in salute. 

Volete contattare Gloria Cartelli?

Scrivete a: cartelligloria@yahoo.it e visita il mio blog: www.gloriacartelli.blog

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