rotate-mobile
“Gloria al cibo”

“Gloria al cibo”

A cura di Gloria Cartelli

Mi chiamo Gloria, ho 34 anni e vivo a Lecce. Sono biologa nutrizionista, laureata in biotecnologie industriali presso l’Università degli studi di Pavia nell’aprile 2012. Studiando le biotecnologie agroalimentari mi sono appassionata di nutrizione e così ho proseguito i miei studi a Milano per frequentare un master in Nutrizione umana. Nel 2013 sono rientrata nella mia città d’origine, Lecce, in cui svolgo tutt’ora la libera professione in uno studio medico associato. Elaboro terapie alimentari personalizzate e i miei pazienti includono bambini di età scolastica ad adulti e sportivi. Aiuto e coinvolgo i miei pazienti a recuperare il naturale peso forma e al mantenimento del proprio stato di benessere attraverso una sana educazione alimentare. Il raggiungimento degli obiettivi si realizza attraverso un’attenta analisi dei bisogni nutritivi ed energetici del paziente che viene seguito, incontrato periodicamente nel mio studio e supportato emotivamente per il raggiungimento dei propri risultati. L’obiettivo è fornire una consulenza nutrizionale su misura, dettata in base alle caratteristiche specifiche del paziente quali l’età, le abitudini di vita e che sia personalizzata nel tempo

“Gloria al cibo”

Asparagi: proprietà, valori nutrizionali, calorie

Gli asparagi sono il simbolo della tavola primaverile e si preparano in molti modi, per contorni light e per condire primi piatti. Per non disperdere vitamine e sali minerali l’ideale è mangiare le punte dei germogli di asparagi crude oppure cuocerle al vapore

Gli asparagi sono costituiti da radici che producono i cosiddetti turioni, ossia i germogli che sono le punte degli asparagi. Quelli più noti hanno colore verde ma esistono anche bianchi e viola; tali varietà cromatiche non comportano sostanziali differenze sulle proprietà nutrizionali ma solo sul sapore e sull’aspetto.

Gli asparagi sono uno scrigno di nutrienti benefici, tra i quali possiamo trovare fibre vegetali, acido folico e vitamine. Così come l’avocado, i cavoli e i cavoletti di Bruxelles, gli asparagi sono ricchi di una sostanza denominata glutatione, che è utile a favorire la depurazione dell’organismo liberandolo da sostanze dannose come i radicali liberi. Inoltre gli asparagi contengono elevati livelli di un amminoacido denominato asparagina, che costituisce un diuretico naturale permettendo in questo modo all’organismo di espellere il sodio in eccesso. Presentano anche un buon contenuto di potassio, un sale minerale prezioso per la regolazione della pressione sanguigna e per il funzionamento dei muscoli.

Valori nutrizionali

Gli asparagi sono costituiti per la maggior parte da acqua e hanno poche calorie. Infatti essi apportano solo 24 kcal per 100 grammi di parte edibile, quindi sono indicati nel caso di un regime alimentare ipocalorico. Inoltre, sono ricchi di fibre importanti per aiutare il transito intestinale e smaltire le tossine in eccesso.

Usi in cucina

Gli asparagi si prestano a molti utilizzi in cucina; si possono realizzare primi, secondi piatti o contorni ma molto spesso sono apprezzati semplicemente conditi con olio extra vergine di oliva e limone. Quando sono di stagione andrebbero consumati uno o due volte a settimana per assicurarsi il loro apporto nutritivo e per favorire la depurazione del corpo. L’abbinamento più diffuso è quello con le uova: si possono infatti realizzare delle frittate o per la preparazione di uova strapazzate. Ottimi anche se cotti al forno o saltati in padella.

Come sceglierli?

Gli asparagi migliori si acquistano rigorosamente nel periodo primaverile quando la loro raccolta è nel pieno. Generalmente venduti in mazzi, gli asparagi freschi più buoni si riconoscono attraverso la turgidità del gambo, per la lucidità di quest’ultimo e per il perfetto stato di conservazione della parte culminante che deve essere chiusa e formare una vera e propria punta.

Controindicazioni

Gli asparagi sono ortaggi che non presentano particolari controindicazioni, se non un eventuale ipersensibilità alla pianta. Sono sconsigliati a chi soffre di calcoli o disturbi ai reni dato che si tratta di alimenti ricchi in purine. Tra gli “effetti collaterali” vi è l’odore caratteristico che assume l’urina dopo il loro consumo (cattivo odore dovuto alla presenza di asparagina).

Volete contattare Gloria Cartelli?

Scrivete a: cartelligloria@yahoo.it e visita il mio blog: www.gloriacartelli.blog

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Asparagi: proprietà, valori nutrizionali, calorie

LeccePrima è in caricamento