Non solo zucca e castagne, siamo anche nella stagione dei funghi
I funghi sono organismi ben distinti dai vegetali sia per morfologia che vita vegetativa, costituendo un regno a sé stante. Tuttavia, sia perché presentano diversi aspetti nutrizionali in comune con gli ortaggi, sia per il loro utilizzo, sono spesso considerati alimenti di origine vegetale
Facenti parte di un regno a parte, diverso sia da quello animale sia da quello vegetale, dal punto di vista nutrizionale per certi versi sono simili alle verdure e nella dieta possono essere considerati tali: costituiti per lo più da acqua, sono quasi privi di grassi e hanno un discreto contenuto di fibra.
La fibra contenuta nei funghi è costituita da una particolare sostanza, la micocellulosa. Questa sostanza è resistente all’azione dei succhi gastrici ed intestinali e ciò determina una cattiva digestione se si mangiano in elevata quantità.
Proprietà dei funghi
Non contengono grassi, sono poco calorici e perciò adatti per chi voglia dimagrire. Inoltre, sono un’ottima fonte di minerali, in particolare potassio, fosforo, selenio e magnesio. Un’importante proprietà dei funghi è quella di sostenere il sistema immunitario per le loro proprietà antibatteriche. Proprio per questo sono consigliati durante il cambio di stagione tra estate ed autunno. L’azione immunostimolante è dovuta anche alla presenza del selenio, in grado di stimolare la produzione di citochine, sostanze responsabili della risposta immunitaria.
Tra le proprietà dei funghi è da ricordare anche l’azione benefica sul sistema nervoso e sul metabolismo dei macronutrienti (carboidrati, lipidi e proteine), grazie al ricco contenuto di vitamine del gruppo B. Grazie alla presenza di potassio, i funghi esplicano azione protettiva anche nei confronti del cuore e del sistema cardiocircolatorio in generale, regolando la pressione sanguigna.
L’apporto calorico dei funghi è piuttosto basso: quasi per tutte le varietà si aggira attorno alle 25 kcal ogni 100 grammi di prodotto fresco. Quelli freschi possono contenere acqua fino al 90% del proprio peso.
I funghi in cucina
Sicuramente quello più amato è il porcino, carnoso e molto profumato, indicato soprattutto per la preparazione di sughi e risotti. Il fungo cardoncello è indicato come contorno, perciò molto gustoso se preparato alla piastra; i funghi champignon invece sono coltivati e dunque reperibili tutto l’anno e adatti a numerose ricette.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Per quanto riguarda il consumo di funghi bisogna fare attenzione ad allergie, rischio di intossicazione e rischio di consumare funghi velenosi. Tutto dipende dalla tolleranza di ciascuno ai funghi e dalla capacità di saper riconoscere i funghi commestibili. A tal proposito, in caso di dubbio, è bene sottoporre ad un esperto i funghi che si sono raccolti per verificare che non possono causare rischi per la salute e che non si siano raccolti per errore dei funghi non commestibili.
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