Un’alimentazione che rispetti la stagionalità degli alimenti apporta i giusti elementi di cui l’organismo ha bisogno in modo sano e naturale. Nello specifico, l’autunno è una stagione di passaggio e serve a prepararsi al grande freddo, con il costante e graduale calo di luce, calore e temperatura e un aumento dell’umidità. Il nostro corpo si adatta a questa nuova condizione provando a produrre la quantità giusta di ormoni che regolano il ritmo sonno-veglia, la fame e l’umore. Con la riduzione delle ore di luce, infatti, diminuisce la produzione di serotonina e aumenta quella di melatonina, perciò avvertiamo stanchezza e cali d’umore, inoltre l’appetito aumenta e si abbassano le difese immunitarie.

Riguardo l’alimentazione, ci sono dei cibi che ci supportano ad affrontare meglio il cambio di stagione. Tra i cereali è bene preferire l’avena che contiene proteine, sali minerali e triptofano (precursore della serotonina). Tra gli altri cereali da consumare in autunno troviamo anche il miglio, il grano saraceno, l’amaranto, l’orzo e il farro, ideali per preparare delle ottime zuppe con l’aggiunta di verdure di stagione. I legumi, grazie al contenuto di fibre e proteine, aiutano a mantenere l’intestino regolare e donano energia. Le proteine, inoltre, fanno si che ceci, soia, lenticchie e fagioli siano pietanze ottime da consumare come piatto unico, in quanto forniscono anche la giusta quantità di carboidrati.

Quali verdure mettere a tavola?

Nel cambio di stagione ci sono dei vegetali particolarmente adatti a questo periodo, parliamo di verdure a foglia verde come bietole, verza, spinaci alimenti ricchi di vitamine che aiutano a difenderci dai malanni di stagione e che, svolgono un’azione antiossidante e anti età proteggendo non solo la pelle ma anche la vista. Non devono mancare anche rape, radicchio e barbabietole che aiutano a depurare l’organismo. Anche la zucca apporta benefici al nostro organismo, protegge il sistema circolatorio e possiede proprietà antitumorali.

I consigli per superare al meglio il cambio di stagione

Evitare eccessi e cattive abitudini: non saltare i pasti durante la giornata, soprattutto la colazione. Meglio non assumere troppi caffè, cibi grassi e ridurre il consumo di insaccati e formaggi.

Parola d’ordine è stimolare il metabolismo: per regolare la produzione di ormoni e per aumentare il proprio dispendio energetico è importante fare 5 pasti al giorno: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. Durante la giornata è consigliato bere tisane o infusi per curare piccoli disturbi; ad esempio, per digerire scegliere quelli a base di zenzero, anice stellato, camomilla e finocchio. Invece, per migliorare la qualità del sonno preferire le tisane rilassanti a base di malva, biancospino, melissa e tiglio. Infine, nei cambi di stagione è importante anche assumere probiotici per regolare la flora batterica intestinale, assumere perciò i cosi detti “batteri buoni” per donare equilibrio all’intestino riducendo il gonfiore addominale. Gli ortaggi tipici autunnali, e quindi da preferire in questa stagione, sono: bietole, broccoli, carote, cavoli, cime di rapa, finocchi, indivia, patate, radicchio, spinaci, zucca e funghi. La frutta tipica del periodo autunnale aiuta l’organismo a rinforzare le difese immunitarie, in quanto ricca di vitamine ed in particolare la vitamina C: agrumi, kiwi, kaki, castagne, mele, melograno e pere.  

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