Travolge scooter e fugge. Si presenta alla polizia locale ma è ubriaco: nei guai
Un 37enne leccese è stato denunciato per omissione di soccorso e perché trovato alla guida in stato alterato. Il sinistro nella serata di venerdì, nei pressi della villa comunale. In mattinata, un altro violento scontro sulla tangenziale
LECCE – Due gli incidenti, tra Lecce e periferia, nelle ultime ore: uno dei conducenti fugge e viene denunciato anche perché ubriaco al volante. Un sinistro è avvenuto in centro, l’altro sulla tangenziale ovest. Il primo, in ordine di tempo, si è verificato nella serata di ieri nel cuore cittadino, nei pressi della villa comunale. Un’autovettura, che transitava in via San Francesco d’Assisi, ha travolto uno scooter per poi fuggire, omettendo i soccorsi al passeggero sbalzato di sella. L’impatto si è verificato intorno alle 21 e i passanti hanno prestato aiuto al conducente del mezzo a due ruote, un 55enne del capoluogo salentino.
Raggiunto dagli operatori del 118, ma avendo riportato soltanto lievi escoriazioni, l’uomo ha rifiutato il trasporto presso l’ospedale. Qualcuno, intanto, ha però recuperato e annotato il numero di targa della Smart pirata, per poi consegnarlo agli agenti di polizia locale, intervenuti per i rilievi. Il proprietario della vettura, un 37enne leccese, si è presentato spontaneamente poco dopo, ammettendo le proprie responsabilità. Ma sottoposto agli accertamenti medici, è risultato positivo all’assunzione di alcol. Nel corso della mattinata, sarà deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria sia per lo stato alterato, sia per omissione di soccorso.
Un secondo incidente stradale nella mattinata di oggi, nei pressi dell’innesto tra la tangenziale ovest e la statale Lecce-Brindisi (nella foto accanto). Un violento scontro si è verificato, per ragioni ancora da accertare, tra un camion e un furgoncino, entrambi intestati a due ditte del luogo. L’impatto è stato tanto potente da deformare la cabina del veicolo più piccolo: si è temuto il peggio. Il conducente, soccorso immediatamente da vigili del fuoco e personale sanitario, è stato condotto presso il vicino “Vito Fazzi” in codice “giallo”: ha riportato sì delle ferite, ma il suo stato di salute non sarebbe stato ritenuto particolarmente preoccupante. Il sopralluogo è stato effettuato dagli agenti del comando di viale Rossini, i quali hanno dovuto lavorare non poco per gestire il traffico per via della pericolosità del punto.