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Economia

Lupiae Servizi e il piano di razionalizzazione economico ambientale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Il Consiglio di Amministrazione della Lupiae Servizi S.p.A., società interamente partecipata dal Comune di Lecce ha di recente approvato un "Piano di razionalizzazione economico ambientale" realizzato gratuitamente dal team di professionisti specializzati in appalti verdi "GPP Salento" (www.gppsalento.tk) di Collepasso (LE) composto da Gianluigi Tundo, esperto in Green Public Prcurement, dall'Avv. Carlo Luigi Casciaro e da Matteo Malorgio, dottore in valutazione d'impatto ambientale.
Il piano si inserisce nell'ambito di un progetto pilota promosso dal Team di GPP Salento, avente come finalità quella di analizzare le problematiche ambientali di enti pubblici e privati con l'obiettivo di fornire concrete misure di razionalizzazione in linea con le priorità fissate dal Governo per P.A. e Società pubbliche, ottimizzando i servizi resi alla collettività a fronte della riduzione delle spese e degli sprechi. Si tratta, dunque, di un contributo che dimostra come la sostenibilità non si riduce alla sola tutela ambientale, ma si concilia perfettamente con l'aspetto economico e sociale, quest'ultimo soprattutto sotto il profilo della tutela della salute dei dipendenti e della riduzione dei c.d. "rischi di genere" per le donne lavoratrici, aspetto quest'ultimo innovativo e mai contemplato prima d'ora in iniziative di questo tipo. "L'elaborazione del piano - sottolinea la Presidente della Lupiae Servizi, Tatiana Turi - rappresenta un importante risultato in termini di strategia aziendale e comporta un rilevante cambiamento strutturale basato sulla razionalizzazione delle risorse ed il risparmio, che andrà ad influire positivamente sul Piano Industriale 2014-2017 che sarà approvato nei prossimi giorni. Da questo punto di vista la Lupiae fa da apripista e lancia un segnale fondamentale che tutti gli enti dovranno recepire nel medio - breve termine, al fine di promuovere una serie di efficaci azioni di contenimento della spesa per quanto concerne i beni, i servizi e tutto ciò che ruota attorno all'attività lavorativa. Una seria e pianificata programmazione delle risorse non può prescindere da una ragionata concezione di sviluppo sostenibile, e la Lupiae Servizi si propone di assumere un ruolo da protagonista in questo settore, gettando le basi per individuare percorsi sempre più virtuosi ed efficienti".
Tale tendenza è sempre più marcata se si considera che il recente il DDL Collegato ambientale alla Legge di stabilità 2014, prevede di rendere obbligatorio in numerosi settori il ricorso al "Green Public Procurement" (acquisti verdi nella Pubblica Amministrazione), al quale è assegnato un posto di rilievo tra le azioni del piano per la sua capacità di essere strumento di dematerializzazione e contenimento della spesa pubblica. Nella redazione del piano si è scelto di tenere conto anche del recente contributo di Confindustria con la "Carta dei principi per la sostenibilità ambientale" protesa al miglioramento aziendale sotto il profilo della sostenibilità, ormai vista come un percorso obbligato per le imprese che voglio mantenere competitività e superare i frangenti di crisi.
Il piano individua una serie di macroaree di intervento che contemplano azioni trasversali ai vari settori (acquisti eco-efficienti, dematerializzazione e informatizzazione dei processi, formazione del personale, ecc,) , azioni di riduzione dei consumi e degli sprechi (efficienza energetica degli edifici, riduzione dei consumi idrici, gestione dei rifiuti, ecc) fino ad arrivare alla gestione efficiente dei veicoli, della manutenzione del verde pubblico e degli edifici gestiti dalla società per conto del Comune. Il tutto è stato realizzato attraverso un attento studio di fattibilità delle azioni al fine di valutare la convenienza degli investimenti: gli interventi sono stati individuati, infatti, in modo da permettere alla Società di intraprendere le azioni più consone alle proprie esigenze tenendo conto dei costi e dei vantaggi/risparmi conseguibili nel breve e medio-lungo periodo. Tale gradazione permetterà, di fatto, di creare un circolo virtuoso consentirà in molti casi di autofinanziare gran parte delle azioni proposte rendendole di fatto a costo zero per l'azienda.
Lecce, 10 aprile 2014

Il Presidente
Tatiana Turi

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