Lupiae, la richiesta delle organizzazioni sindacali: “Stop all’esternalizzazione dei servizi”
Dopo l’incontro di Confintesa e Fiadel con l’amministratore unico, avanzata la proposta di un’interlocuzione col Comune: “Necessario che i servizi siano affidati all’interno per migliorare efficienza e dignità dei lavoratori”
LECCE – Per una maggiore efficienza della Lupiae e per garantire più dignità ai suoi lavoratori occorre dire basta all’esternalizzazione dei servizi: è la convinzione espressa dalle organizzazioni sindacali Confintesa e Fiadel, al termine dell’assemblea dei dipendenti della società partecipata e dopo l’incontro con l’amministratore unico, Alfredo Pagliaro, a seguito di convocazione avente ad oggetto il rinnovo delle convenzioni in essere e l proroga dei contratti con i quali sono attualmente inquadrati i lavoratori Lupiae.
Dopo un ampio dibattito e confronto i lavoratori e le parti sociali hanno condiviso di voler incontrare il socio unico e cioè il Comune di Lecce nella persona de sindaco, Carlo Salvemini, per chiedere, dopo anni di sacrifici a causa della trasformazione del contratto da terziario a multiservizi (che ha comportato la perdita in busta paga di ingenti somme ad ogni lavoratore) la necessità di fare in modo che tutti i servizi vengano affidati alla Lupiae e non a ditte esterne come accaduto in questi anni.
Una proposta che renderebbe, a loro dire, più rapido e veloce il processo di risanamento della struttura, favorendo anche stipendi adeguati e dignitosi per i lavoratori, che hanno dimostrato, secondo i sindacati, “di tenere alla città e alla ditta”: “Adesso – dichiarano - è compito del socio unico dimostrare che anche lui tiene alla Lupiae consentendo alla stessa di svolgere i servizi e non esternalizzare a ditte esterne, come avvenuto per la manutenzione del verde, per gli Agostiniani, le aree a verde, le mura urbiche, Palazzo Vernazza, il parco dei colori, Le Tagghiate, Le Cave, la pulizia dei bagni pubblici compreso quelli della villa, il castello”.
Per tali ragioni le organizzazioni sindacali Confintesa e Fiadel e i lavoratori chiederanno incontro con urgenza al socio unico: “È giunto il momento – ribadiscono - di dire basta. Non si può continuare a togliere servizi che possono essere svolti dai lavoratori Lupiae per poi affidarli ad altri. La scusa del pre-dissesto non regge più”.
