Nuovo look per il muro della scuola: dagli alunni il ritratto di Renata Fonte
All'istituto comprensivo "Stomeo-Zimbalo", nella zona 167 B di Lecce, è stato realizzato un progetto di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva: dopo una parte teorica, i ragazzi si sono rimboccati le maniche lungo il muro di cinta
LECCE – Dalla teoria alla pratica, nel segno dell’educazione alla legalità e della cittadinanza attiva. Un gruppo di studenti dell’istituto comprensivo “Stomeo – Zimbalo”, dopo aver seguito dai banchi un laboratorio, si sono rimboccati le maniche lavorando ad un piccolo ma significativo progetto di riqualificazione urbana e con la collaborazione di Francesco Ferreri – l’artista che ha realizzato il grande murales raffigurante Vittorio Bodini su un palazzo di via Taranto – ha preso consistenza l’idea promossa da Valeria Dell’Anna, docente nella scuola che sorge in via Siracusa.
I ragazzi infatti hanno trasformato il muro di cinta, già “scarabocchiato” da scritte spesso senza significato oppure molto ingenue, in un “quaderno” dove rappresentare in maniera figurativa il proprio messaggio sui temi della giustizia, della legalità, della cultura come veicolo di cittadinanza consapevole. Particolare rilievo ha assunto una porzione del muro sulla quale un gruppo di studenti ha raffigurato il volto di Renata Fonte, assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione del comune di Nardò, che fu assassinata il 31 marzo del 1984 per essersi opposta a speculazioni edilizie che avrebbero privato l’intera comunità salentina un bene inestimabile come il Parco regionale di Porto Selvaggio.
