Abbattimento dei pini lungo la provinciale: ambientalisti chiedono lumi a Comune e Provincia
L’associazione Italia Nostra ha scritto alle istituzioni e ai carabinieri forestali per segnalare la rimozione di una decina di alberi nel territorio parabitano
PARABITA – Gli ambientalisti dicono di “no” al taglio dei pini nelle due aiuole spartitraffico, lungo la provinciale che collega Parabita a Tuglie. I referenti dell’associazione Italia Nostra Sud Salento hanno infatti scritto al presidente della Provincia di Lecce, ai vertici dell’Ispettorato foreste, ai carabinieri forestali e al Comune di Parabita per chiedere spiegazioni su quella decisione.
Si tratta, nello specifico, di dieci alberi di pino di circa cinquant’anni “che non manifestavano criticità fitosanitarie o fisiche da giustificarne l’abbattimento; tra l’altro per la loro ubicazione e consistenza essi, oltre a svolgere una importante funzione ecologica, qualificavano e caratterizzavano sotto gli aspetti paesaggistici gli svincoli e quel tratto di provinciale”, scrivono Marcello Seclì e Mario Fiorella, rispettivamente segretario della giunta e presidente della sezione di Italia Nostra.
A detta degli ambientalisti, sarebbero state numerose le lamentele pervenute di recente per segnalare la rimozione dei pini, portata ormai quasi interamente a termine. Solo due alberi non sono stati ancora abbattuti. Dall’associazione intendono ora sapere se il taglio sia stato regolarmente autorizzato e se esista una perizia agro-tecnica. Al Comune di Parabita chiedono inoltre se fosse a conoscenza di quella rimozione, lungo la provinciale 361.
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