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Domenica, 28 Aprile 2024
L'iniziativa a Vernole / Vernole

“Lo faresti a casa tua?”: messaggio agli incivili nella campagna contro l’abbandono dei rifiuti

La singolare iniziativa nel Comune di Vernole, che ha coinvolto anche le scuole, e che vuole sensibilizzare sul decoro del territorio e sulla tutela ambientale attraverso cartelli posti in luoghi pubblici e discariche abusive

VERNOLE - “Lo faresti a casa tua?”: non è solo una domanda semplice e diretta ma il claim della nuova e originale campagna contro l’abbandono dei rifiuti promossa dal Comune di Vernole, che trae spunto da un interrogativo posto dai bambini delle scuole d’infanzia del territorio.

L’abbandono dei rifiuti per strada, nei parchi pubblici e nelle campagne, oltre che un problema di decoro e inciviltà, rappresenta un costo elevato per la collettività e per l’ambiente che circonda. Per questo, a partire da oggi, nel territorio comunale di Vernole appariranno cartelli recanti una semplice domanda: “Lo faresti a casa tua?”.

Un’iniziativa che prova ad essere un deterrente per gli incivili e una prova di sensibilizzazione per tutti i cittadini: i cartelli saranno affissi di volta in volta nei luoghi pubblici, davanti a discariche abusive e in zone di particolare criticità ambientale, dove l’amministrazione sta già programmato un intervento di rimozione dei rifiuti.

L’intento della campagna è quello di far comprendere che non basti ripulire il territorio. I disegni, realizzati dai piccoli cittadini del territorio, sono richiamo e appello alla responsabilità di lasciare un mondo migliore alle nuove generazioni, rispettando prima di tutto i luoghi in cui si vive.

“Un comune pulito – spiegano dall’amministrazione – è un comune più bello”. La campagna di sensibilizzazione è promossa dal Comune di Vernole, dal consigliere delegato all’Ambiente, dall’assessorato alla Comunicazione istituzionale, dal settore Ambiente, in collaborazione con la scuola dell’infanzia paritaria “De Carlo” di Vernole e l’Istituto comprensivo di Vernole e Castri (plessi di Vernole e Strudà).

“Sarebbe troppo facile andar dietro a chi sporca e fingere che nulla sia successo - dichiara il sindaco Mauro De Carlo - invece bisogna far capire che queste azioni oltre a danneggiare pesantemente l’ambiente in cui viviamo e la nostra salute, danneggiano anche le casse dell’ente.  Deve essere chiaro che i soldi che si spendono per ripulire i siti inquinati potrebbero essere utilizzati in tanti altri servizi per la comunità. Come sempre - continua De Carlo - pensiamo che la migliore sensibilizzazione passa dal coinvolgimento delle scuole e dei bambini. Sia perché il messaggio in questo modo arriva più forte agli adulti, sia perché si educano le nuove generazioni al rispetto del paesaggio”.

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