Il volto del candidato sulle bustine di zucchero, Italia dei valori: "E' fuori legge"

LECCE - Nelle campagne elettorali ormai se ne vedono di tutti i colori. Anzi, di tutti i gusti. Zuccherati, anche. L'ultima invenzione in fatto di propaganda politica, infatti, in questa corsa alla novità, all'originalità a tutti i costi, è del candiato per il Pdl Simone Dimaggio, che sostiene il candidato sindaco Poalo Perrone. "Vota una faccia pulita", il suo claim. E se volto e frase fossero su un classico manifesto sarebbe stato forse troppo banale, così Dimaggio ha pensato di "viaggiare" anche sulle bustine di zucchero nei bar della città.

 

Apriti cielo. Ciro Tadicini, candidato al Consiglio comunale nella lista dell'Idv, a sostegno della candidata Sindaco Loredana Capone, intende richiamare l’attenzione dei cittadini su "un ennesimo caso di pubblicità elettorale abusiva". "Su segnalazione di molti cittadini - scrive in una nota - ci siamo recati in un bar del centro per gustare un caffè. Sul bancone il solito contenitore, piene di bustine di zucchero, ma queste – stavolta - con la foto e la propaganda elettorale di un candidato al Consiglio comunale".

 

Aggiunge Tadicini: "Intendiamo rammentare al candidato ed a tutti i cittadini che la legge elettorale disciplina l’affissione dei manifesti elettorali e non lascia adito a dubbi: esistono degli spazi a cio' dedicati e solo questi devono essere utilizzati per la pubblicita’ elettorale". E richima l’articolo 8, 3° comma della legge n. 212 del 4 aprile 1956, Norme per la disciplina della propaganda elettorale, attualmente in vigore, infatti, tanto dispone per le eventuali violazioni: ” Chiunque affigge stampati, giornali murali od altri, o manifesti di propaganda elettorale previsti dall’articolo 1, fuori degli appositi spazi è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 103 a euro 1.032 . Alla stessa pena soggiace chiunque contravviene alle norme dell’ultimo comma dell’articolo 1. “