Ugento riceve una porzione del Museo di Archeologia
La provincia ha trasferito a titolo gratuito ad Ugento una porzione dell'ex convento dei Francescani, sede del nuovo museo di Archeologia: l'acquisizione definitiva passa in consiglio comunale
Redazione
11 settembre 2010 13:42
UGENTO - Nella giornata di ieri il Consiglio provinciale ha deliberato, all'unanimità, il trasferimento a titolo gratuito, in favore del Comune di Ugento, di una porzione ubicata al primo piano dell'ex Convento dei Francescani "Santa Maria della Pietà", sede del nuovo museo di Archeologia, per complessivi 515 metri quadrati. Si tratta di un provvedimento che il sindaco ugentino, Eugenio Ozza, ritiene "importantissimo" per la città perché consentirà ad essa di annoverare tra i suoi immobili un bene culturale straordinario eretto per volontà di Angliberto Del Balzo Orsini dietro concessione di Papa Sisto IV, con un atto risalente addirittura al 19 giugno 1473.
La delibera approvata si colloca in continuità con una proposta formalizzata dal Sindaco di Ugento in data 23 marzo 2009, in seguito alla constatazione che la porzione immobiliare in parola risultava essere stata oggetto di lavori di restauro nell'ambito dell'intervento di recupero e valorizzazione del nuovo museo e pertanto costituiva parte integrante del percorso museografico ideato e realizzato. Nella tornata del 21 aprile 2009, il Consiglio provinciale demandava all'attuale consesso in carica di determinarsi definitivamente sulla richiesta avanzata dal Comune di Ugento. In data 24 agosto 2009 si reiterava l'istanza, la quale, regolarmente incardinata ed istruita, veniva approvata.
"Sentitissimi ringraziamenti" esprime Ozza al presidente della Provincia, Antonio Gabellone, per "la decisiva determinazione riservata anche nell'occasione", al dirigente del Servizio patrimonio, Rocco Merico, all'istruttrice amministrativa, Marcella Papa, all'assessore al Patrimonio, Pasquale Gaetani, al presidente della II Commissione consiliare, Renato Stabile, nonché al presidente dell'assise e a tutti i consiglieri provinciali che "hanno dimostrato grande sensibilità ed attenzione sulla questione".
Ozza rivolge poi un "grazie doveroso" all'assessore provinciale e comunale, Francesco Pacella ed al consigliere provinciale e comunale, Gianfranco Coppola, per il sostegno garantito nei consessi di riferimento, così come assolutamente prezioso e fondamentale si rivelava il supporto istruttorio svolto dal vice-sindaco ed assessore alla Cultura, Massimo Lecci: "In termini patrimoniali - chiarisce il primo cittadino ugentino - il valore della porzione trasferita così come ristrutturato dal Comune e quindi allo stato di fatto attuale, ammonta a 1 milione 4mila e 250 euro, mentre il valore di mercato scorporato dall'aumento di valore derivante dai prefati lavori, risulta pari a 325mila e 650 euro. Per la definitiva acquisizione al patrimonio del Comune, nei prossimi giorni, dovrà pronunciarsi il Consiglio comunale e quindi, ad accettazione della donazione avvenuta, si procederà al perfezionamento del rogito".
La delibera approvata si colloca in continuità con una proposta formalizzata dal Sindaco di Ugento in data 23 marzo 2009, in seguito alla constatazione che la porzione immobiliare in parola risultava essere stata oggetto di lavori di restauro nell'ambito dell'intervento di recupero e valorizzazione del nuovo museo e pertanto costituiva parte integrante del percorso museografico ideato e realizzato. Nella tornata del 21 aprile 2009, il Consiglio provinciale demandava all'attuale consesso in carica di determinarsi definitivamente sulla richiesta avanzata dal Comune di Ugento. In data 24 agosto 2009 si reiterava l'istanza, la quale, regolarmente incardinata ed istruita, veniva approvata.
"Sentitissimi ringraziamenti" esprime Ozza al presidente della Provincia, Antonio Gabellone, per "la decisiva determinazione riservata anche nell'occasione", al dirigente del Servizio patrimonio, Rocco Merico, all'istruttrice amministrativa, Marcella Papa, all'assessore al Patrimonio, Pasquale Gaetani, al presidente della II Commissione consiliare, Renato Stabile, nonché al presidente dell'assise e a tutti i consiglieri provinciali che "hanno dimostrato grande sensibilità ed attenzione sulla questione".
Ozza rivolge poi un "grazie doveroso" all'assessore provinciale e comunale, Francesco Pacella ed al consigliere provinciale e comunale, Gianfranco Coppola, per il sostegno garantito nei consessi di riferimento, così come assolutamente prezioso e fondamentale si rivelava il supporto istruttorio svolto dal vice-sindaco ed assessore alla Cultura, Massimo Lecci: "In termini patrimoniali - chiarisce il primo cittadino ugentino - il valore della porzione trasferita così come ristrutturato dal Comune e quindi allo stato di fatto attuale, ammonta a 1 milione 4mila e 250 euro, mentre il valore di mercato scorporato dall'aumento di valore derivante dai prefati lavori, risulta pari a 325mila e 650 euro. Per la definitiva acquisizione al patrimonio del Comune, nei prossimi giorni, dovrà pronunciarsi il Consiglio comunale e quindi, ad accettazione della donazione avvenuta, si procederà al perfezionamento del rogito".
Redazione
11 settembre 2010 13:42
