Nella farmacia dell’ex Fazzi ore d’attesa per malati oncologici: la denuncia di Adoc
Disservizi legati alle lunghe code, senza una sala d’attesa adeguata, sono stati segnalati dall’Associazione per la difesa dei consumatori. Numerose le proteste giunte dai cittadini dal poliambulatorio leccese
LECCE – Pioggia di lamentele su presunti disservizi presso la farmacia del Polimabulatorio dell’ex Fazzi di Lecce. A denunciarlo è l’Adoc, l’Associazione per la difesa e orientamento dei consumatori, che ha ricevuto numerose segnalazioni da parte degli utenti.
A provocare disagi, a detta dei legali dell’associazione, l'orario di apertura limitato soltanto al mattino: numerose le conseguenze per gli utenti in gravi condizioni, tra i quali malati oncologici e anziani. Non va meglio per coloro che, essendo dipendenti, sarebbero costretti a sottoporsi a lunghe file e a chiedere permessi al proprio datore di lavoro.
L’Adoc punta inoltre il dito contro il sovraffollamento del locale e la mancanza di una idonea sala d'attesa. “Nonostante gli sforzi e le difficoltà del personale presente, c’è bisogno di una riorganizzazione strutturale, perciò abbiamo richiesto chiarimenti ed un eventuale incontro col direttore sanitario per discutere di queste problematiche e trovare una soluzione per poter permettere una migliore e più efficiente erogazione dei farmaci e una migliore gestione dell'utenza”, scrivono Alessandro Presicce e Margherita Barletta.