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Salute

Rinnovo del contratto e nuove assunzioni: la mobilitazione degli operatori sanitari

La protesta di Cgil, Cisl e Uil davanti alla direzione della Asl di Lecce. Chiesto un incontro per discutere i problemi locali tra i quali la proroga dei contratti di 36 mesi

LECCE – Una nuova manifestazione sindacale davanti alla direzione generale della Asl di Lecce. A protestare, questa mattina, sono stati i sindacati Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl e i loro iscritti, in adesione ad una mobilitazione lanciata su scala nazionale.

Tutto il comparto della sanità pubblica è, infatti, in agitazione per rivendicare il rinnovo del contratto nazionale, migliori condizioni di sicurezza sul luogo di lavoro e ulteriori assunzioni di personale.

A queste rivendicazioni si aggiungono le problematiche specifiche della Asl di Lecce, relative allo stallo nella trattativa su passaggio di fascia orizzontale per il personale del comparto; la mancata corresponsione della liquidazione della performance 2019; la mancata applicazione dell’articolo 10 della legge regionale numero 18 del luglio 2020.

In più i sindacati rivendicano la proroga dei contratti a 36 mesi del personale precario, incaricato a tempo determinato.

I sindacalisti Floriano Polimeno, Fabio Orsini e Antono Tarantino hanno quindi chiesto ai vertici dell’azienda sanitaria di convocare un incontro urgente per discutere e risolvere i problemi rappresentati.

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