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Sabato, 27 Aprile 2024
Scuola Galatone

La disabilità spiegata ai più giovani: via al progetto “Nel buio con voi”

È stato proposto dal Rotary club di Galatina, Maglie e Terre d'Otranto, in collaborazione con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Lecce e accolto dalla Scuola primaria "Giovanni XXIII" del secondo Polo di Galatone

GALATONE – Si intitola progetto “Nel buio con voi” il progetto proposto dal Rotary club di Galatina, Maglie e Terre d'Otranto, in collaborazione con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Lecce e accolto dai docenti delle classi IV e V della Scuola Primaria "Giovanni XXIII" del secondo Polo di Galatone. L’obiettivo è far conoscere la vita delle persone cieche e ipovedenti agli alunni della scuola primaria, attraverso testimonianze dirette, laboratori ed esperienze pratiche che consentono di mettersi, per qualche istante, nei panni di chi non vede o vede poco. Oltre sessanta gli alunni coinvolti.


Un incontro durante il quale Giuseppe e Antonella, due giovani non vedenti, hanno esposto alcuni temi legati alla disabilità visiva, aiutando gli alunni ad "aprire gli occhi" su una realtà poco conosciuta e spesso guardata con diffidenza.  La mattinata di sensibilizzazione si è strutturata in diversi momenti. Si è partiti dalla definizione di disabilità visiva, nei suoi vari aspetti. I ragazzi hanno scoperto, ad esempio, che le parole “cieco” e “ipovedente” non sono sinonimi: la prima si riferisce a chi è completamente privo della vista, la seconda a chi ha un grave deficit visivo.

C’è stato anche il tempo di imparare “sul campo”, attraverso i laboratori. I vari gradi della disabilità visiva sono stati simulati indossando bende che limitano il campo visivo. Così gli studenti hanno provato a riconoscere alcuni oggetti attraverso l'esperienza tattile e a muoversi nello spazio usando gli ausili delle persone cieche e ipovedenti, come il bastone bianco e il cane guida, Thor, presente durante l'incontro (compagno di vita di Antonella, da oltre sei anni). Gli alunni si sono cimentati, altresì, a "scrivere e leggere" il proprio nome con la tavoletta del metodo di lettura e scrittura Braille.

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