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Domenica, 28 Aprile 2024
Scuola Stadio / Viale Roma

“Stomeo-Zimbalo”, lavori finiti dopo i danni dell’incendio appiccato dai ladri

Fra 16 e 17 dicembre il grave danneggiamento nella scuola dell'infanzia. Il sindaco Salvemini: "Occorre a livello ministeriale un investimento maggiore per sicurezza e protezione degli istituti"

LECCE – La scuola dell’infanzia “Stomeo-Zimbalo” di viale Roma, nel rione San Sabino di Lecce, torna pienamente fruibile. Aggredita per l’ennesima volta da vandali, nella notte del 16 dicembre scorso (non si contano quasi più i casi), in quella circostanza avevano realmente oltrepassato ogni limite, non fermandosi al solo furto, ma provocando anche un incendio.

Dopo aver rotto il vetro di una finestra, infatti, avevano prima danneggiato i distributori di caffè e merendine, per sottrarre le monete, per poi appiccare un incendio in una cassettina della rete lan.

A causa della inagibilità dell’edificio, i bambini hanno dovuto frequentare gli ultimi giorni di lezione in un plesso diverso dello stesso istituto. Ma al rientro dalle vacanze potranno tornare nelle loro classi, perché i lavori di ripristino degli ambienti danneggiati, ora, si sono conclusi.

“Sono contento del fatto che i bambini potranno riprendere l’anno scolastico nella loro scuola dopo le vacanze e che questo episodio di deplorevole violenza contro un bene pubblico e la comunità scolastica di viale Roma sia stato superato”, dichiara il sindaco Carlo Salvemini. L’evento aveva suscitato molta indignazione, tanto che poco prima di Natale era stato affisso uno striscione sulla ringhiera dell’istituto diretto dalla professoressa Maria Elisabetta Tundo per rimarcare che “la scuola non si tocca”.

I muri ritinteggiati

“Insieme alla dirigente Tundo, che ringrazio, abbiamo da subito lavorato per ridurre al massimo i tempi di ripristino e garantire che i nostri bambini potessero subire il minor disagio possibile”, aggiunge Salvemini, che sottolinea anche l’operato dell’assessorato ai Lavori pubblici e della Lupiae Servizi per la celerità dei lavori di pulizia, tinteggiatura, ripristino degli ambienti vandalizzati. “Mi auguro anche che gli autori di quel gesto così meschino – prosegue il sindaco –comprendano il messaggio, la comunità non arretra di fronte al degrado”.

“Da parte nostra, ci impegneremo a garantire maggiore protezione a questo edificio che ha subito nel tempo diversi atti vandalici – assicura il primo cittadino –, ma occorre prendere coscienza di un fenomeno, che anche le cronache nazionali oggi raccontano: i tentativi di furto ai danni delle scuole sono cresciuti negli ultimi anni, di pari passo con la crescita dell’utilizzo nelle classi di dispositivi tecnologici come tablet, computer, display, proiettori, lavagne elettroniche”.

“C’è l’esigenza, che mi auguro venga colta a livello ministeriale, di un investimento maggiore in termini di sicurezza e protezione degli istituti scolastici. I Comuni sono pronti a fare propria parte sull’edilizia scolastica di loro proprietà – la sua conclusione –, ma servono economie importanti che non sempre sono disponibili”.

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