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Da Lecce ai "Soliti ignoti": madre e figlia protagoniste su RaiUno

La signora Anna Rita e la figlia Sara sono state le concorrenti della puntata andata in onda ieri (20 febbraio)

LECCE - Due concorrenti leccesi hanno partecipato al programma televisivo Soliti ignoti - Il ritorno, condotto da Amadeus ed andato in onda ieri (20 febbraio) su RaiUno 

La signora Anna Rita e la figlia Sara hanno - così - provato ad associare i personaggi con le identità proposte dalla trasmissione: realizzatore di ceramiche raku, speaker alla radio, titolare di una scuola per nativi digitali, pescatore di polpi al porto, preparatore di frico (pietanza tipica friulana), portatore di pasti ai senza dimora, produttore di pavimenti con materiali riciclati, acrobata sul lollipop. 

Al termine, sono arrivate a contendere una somma pari a 108mila euro in gettoni d'oro nel gioco del "parente misterioso". Quest'ultimo era il signor Gandolfo di 67 anni, padre di uno dei personaggi. 

Purtroppo, anche se per poco, la coppia salentina non è riuscita a portare a casa il montepremi.  

Il programma

Per chi non ha mai visto la trasmissione, il gioco è basato sul format americano Identity in onda su Nbc. Esso prevede la presenza di un concorrente e di un gruppo di personaggi misteriosi, meglio detti ignoti (dieci nelle prime due edizioni, nove nella terza e quarta, otto dalla quinta).

Lo scopo del concorrente è di abbinare ciascun ignoto alla propria identità, professionale o di fama. Tali identità possono consistere nelle tipologie più svariate, per esempio: "ha lavorato in ferrovia", "colleziona francobolli", "ha cantato al Festival di Sanremo", "sosia di...", "campione di calcio", e così via.

Ogni ignoto è munito di un documento cartaceo, sigillato (un facsimile della carta d'identità nelle prime cinque edizioni, del passaporto dalla sesta), contenente il rispettivo valore in denaro.

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