Il Lecce vince di rimonta: Almqvist e Di Francesco ribaltano la Lazio
Per la prima volta i giallorossi vincono al debutto in serie A. Dopo una buona partenza dei padroni di casa, Immobile porta gli ospiti in vantaggio. La ripresa è tutta di marca salentina, a parte una traversa dei biancocelesti
LECCE - Con una meritata vittoria di rincorsa, il Lecce - per la prima volta in un campionato di serie A -, bagna il suo debutto con una vittoria. Al Via del Mare la Lazio è costretta ad arrendersi all'intensità dei salentini, decisamente più in palla dal punto di vista fisico.
Va sottolineato che, considerando gli undici titolari, il più anziano del Lecce, Falcone (del ‘95), aveva solo un anno di più del più giovane calciatore della Lazio, Kamada (del ’96). I biancocelesti, nel complesso, sommavano 59 anni in più dei giallorossi: beata gioventù.
Primo tempo
Il fischio d'inizio è stato preceduto dal minuto di raccoglimento, caratterizzato da applausi scrocianti, per ricordare Carlo Mazzone, maestro di calcio e di integrità: con lui in panchina il Lecce ha conquistato una promozione in A e due salvezze, con il miglior piazzamento della sua storia, il nono posto.
Dopo una decina di minuti di studio reciproco da parte delle due formazioni, la gara registra la prima fiammata: tra il minuto 11 e il successivo il Lecce ha due opportunità, la prima con Strefezza, il cui tiro dal limite dell’area termina di poco al lato, la seconda con Banda che controlla un gran lancio di Pongracic, punta l’avversario e poi calcia centralmente, Provedel para senza problemi.
La Lazio, piuttosto improvvisamente, passa in vantaggio al 26’: Cataldi verticalizza per Luis Alberto che, in area, inventa un assist di esterno per l’accorrente Immobile che, in scivolata, riesce a imprimere al pallone una forza sufficiente per superare l’opposizione di Falcone. Per il capitano della Lazio confermato il feeling con la prima di campionato. Il Lecce accusa lo svantaggio, mentre gli ospiti scandiscono il ritmo con un prolungato possesso palla e sul finale di frazione potrebbero anche allungare: al minuto 44’ Falcone è provvidenziale nel deviare un diagonale di Lazzari al termine di una ripartenza che coglie, come nell’azione del gol, i giallorossi in affanno.
Secondo tempo
Il Lecce rientra in campo con una tempra rinnovata e al 47’ si costruisce un' ottima occasione: Dorgu, quasi dal fondo, mette al centro per Ramadani che, col destro, conclude ben oltre la traversa. Due tiri di Strefezza impensieriscono Provedel, tra il 51’ e il 57’. Nel mezzo due annotazioni: un'opportunità fallita da Felipe Anderson che calcia di poco al lato al termine di un veloce contropiede della Lazio, viziato comunque da una posizione dell'attaccante che appare irregolare, e la doppia sostituzione disposta da Sarri: dentro Isaksen per Felipe Anderson e Vecino per Kamada.
D’Aversa al 64’ manda in campo Kaba, Blin e Gallo per Rafia, Gendrey e Dorgu. Il Lecce fisicamente sta meglio, corre di più e allora Sarri inserisce Pedro e Pellegrini per Zaccagni e Lazzari, esausti. Banda si fa male, al suo posto al 77’ entra Di Francesco che si rivelerà l'uomo partita.
Bisogna dire che i giallorossi sono anche fortunati quando la Lazio, al minuto 82’, colpisce la traversa: Immobile, al termine di un fraseggio stretto timbrato da Luis Alberto e Pedro, tira col piatto destro a colpo sicuro, ma Falcone col piede devia sul legno. Con l’ingresso di Burnete per Gonzalez, il Lecce esaurisce le sue sostituzioni e continua a spingere. Il pareggio arriva al minuto 85 con la firma di Almqvist: lo svedese apre sul fronte sinistro per Gallo, il terzino gli restituisce la sfera e l'esterno offensivo controlla e calcia al volo, centrando l'angolino basso, sul primo palo, con Provedel inutilmente proteso in tuffo.
Non è ancora finita perché, trascorsi due minuti, Di Francesco, in mischia, trova lo spiraglio e mette a segno il gol del Lecce e il Via del Mare diventa una bolgia incandescente che accompagna la squadra di D'Aversa fino al fischio finale, dopo sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara, Dionisi.
Il tabellino di Lazio-Lecce 2 a 1
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (72’ Pellegrini), Patric, Romagnoli, Marusic; Kamada (54’ Vecino), Cataldi (88’ Castellanos), Luis Alberto; Felipe Anderson (54’ Isaksen), Immobile (cap.), Zaccagni (72’ Pedro). A disposizione: Adamonis, Furlanetto, Casale, Hysaj, Basic, Gila, Rovella. Allenatore: Sarri
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey (64’ Blin), Pongracic, Baschirotto, Dorgu (64’ Gallo); Rafia (64’ Kaba), Ramadani, Gonzalez (83’ Burnete); Almqvist, Strefezza (cap.), Banda (77’ Di Francesco). A disposizione: Brancolini, Borbei, Maleh, Helgason, Berisha, Corfitzen, Smajlovic, Voelkerling, Dermaku, Lemmens. Allenatore: D’Aversa
Marcatori: 26’ Immobile, 85’ Almqvist, 87’ Di Francesco
Ammoniti: 68’ Strefezza, 71’ Isaksen, 80’ Gonzalez e Pongracic, Pellegrini
Arbitro: Dionisi; assistenti: Peretti e Rossi; quarto ufficiale: Prontera
Al Var Di Bello; assistente: Paganessi
Spettatori: 29.081 di cui 21.018 abbonati e 8.063 paganti
Prima giornata
La partite; ieri: Frosinone-Napoli 1 a 3; Empoli-Verona 0 a 1; Genoa-Fiorentina 1 a 4; Inter-Monza 2 a 0; oggi: Sassuolo-Atalanta 0 a 2; Roma-Salernitana 2 a 2; Lecce-Lazio 2 a 1; Udinese-Juventus 0 a 3; domani: Torino-Cagliari 0 a 0; Bologna-Milan 0 a 2.
