Un Lecce dai due volti conquista un buon punto a Firenze: Krstovic, esordio con gol
Finisce 2 a 2 la gara tra toscani e salentini. Padroni di casa avanti di due marcature alla fine del primo tempo, ma nella ripresa gli ospiti trovano convinzione e quadratura e recuperano lo svantaggio con Rafia e l'attaccante montenegrino, appena arrivato
FIRENZE - Ancora in rimonta, il Lecce ottiene il suo secondo risultato positivo: dopo aver superato la Lazio in casa, i salentini hanno pareggiato in trasferta sul campo della Fiorentina per 2 a 2, recuperando il doppio svantaggio maturato nel primo tempo. Quella dei giallorossi è stata una prova a due facce, con la chiave di volta da individuare nelle sostituzioni ordinate da D'Aversa, a partire dalle due dell'intervallo (dentro Kaba e Dorgu per Gonzalez e Gallo) per finire a quella di Krstovic, e nel cambio di modulo, da 4-3-3 a 4-2-3-1.
Primo tempo
Padroni di casa subito in rete: è il terzo minuto quando Nico Gonzalez svetta di testa, su calcio d’angolo, e trova il gol probabilmente con una deviazione della spalla di Ramadani. Nella circostanza il piazzamento a zona del Lecce e in particolare il movimento di copertura del mediano albanese, solo accennato, lasciano parecchio a desiderare.
I padroni di casa, che con il palleggio hanno molta confidenza secondo il credo di mister Italiano, giocano praticamente a memoria e in fase di non possesso non lasciano ai salentini il tempo di ragionare. Dopo un’ammonizione per Pongracic (la seconda in due partite) al 15’ la Fiorentina trova il raddoppio con un colpo di testa di Duncan, al 25’. Anche in questo frangente il Lecce si fa cogliere impreparato, mostrandosi fragile.
Mentre gli ospiti vagano per il campo alla ricerca del bandolo della matassa, i toscani mantengono il pieno controllo della partita e al 42’ vanno vicini al terzo gol: Duncan si inserisce molto bene per vie centrali e viene servito da Nico Gonzalez, ma sull’uscita di Falcone il centrocampista colpisce il palo e il Lecce si salva.
Secondo tempo
Nella ripresa il Lecce cambia pelle: dentro Kaba per Gonzalez e Dorgu per Gallo e cambio di modulo per un 4-2-3-1 che consente, per come erano andate le cose, una migliore copertura dello spazio. Al 49' i giallorossi accorciano le distanze: Rafia toglie il pallone ad Arthur e poi, con l'assistenza di Banda, tira fuori dal cilindro un tiro di prima intenzione che non lascia scampo a Christensen. Riaperta la gara, i salentini continuano a concedere qualcosa - fuori di poco il colpo di testa di Nico Gonzalez al 51' su incertezza di Falcone - ma riescono a proporsi con una buona efficacia: al 57' Pongracic anticipa il diretto avversario, risale il campo e arrivato al limite dell'area conclude di poco al lato.
Italiano comprende che la sua Fiorentina non ha più né l'intensità né la qualità del primo tempo e allora, al 65', inserisce Nzola per Beltran e Brekalo per Sottil. Decisivo l'intervento di Baschirotto al 68', in deviazione su tiro di Bonaventura. Al 70' dentro Mandragora per Arthur e Krstovic per Rafia ed è proprio il montenegrino a trovare il pareggio: al 76' cross di Banda e colpo di testa del centravanti, ben piazzato tra Milenkovic e Martinez Quarta. Ottenuto il pareggio, il Lecce si predispone al contenimento e alla ripartenza e la Fiorentina torna a guadagnare metri. Al minuto 81 la direttrice di gara, Ferrieri Caputi, accorda un calcio di rigore ai locali per un presunto fallo di mano di Dorgu su tiro dal limite dell'area di Mandragora, ma l'intervento del Var risolve la situazione a favore del Lecce: l'azione era comunque viziata da un fuorigioco di Nzola.
Kouamé per Bonaventura e Infantino per Duncan al minuto 82: sono queste le ultime mosse di Italiano. Con Blin per Strefezza, dall'86', i salentini puntellano la linea mediana e attraversano indenni gli otto minuti di recupero concessi dall'arbitro. Un solo brivido per Falcone e per i circa 2mila tifosi al seguito: al 94', su cross di Brekalo, Kouamè sovrasta Dorgu e di testa indirizza la sfera di poco al lato.
Il tabellino di Fiorentina-Lecce 2 a 2
FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen; Dodo, Milenkovic, Martinez Quarta, Parisi; Arthur (70' Mandragora), Duncan (82' Infantino); Nico Gonzalez, Bonaventura (82' Kouamè), Sottil (65' Brekalo); Beltran (65' Nzola). A disposizione: Terracciano, Martinelli, Biraghi, Ranieri, Mina, Kayode, Comuzzo, Amatucci, Kokorin. Allenatore: Italiano
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo (46’ Dorgu); Rafia (71' Krstovic), Ramadani, Gonzalez (46' Kaba); Almqvist, Strefezza (cap.) (86' Blin), Banda (90' Di Francesco). A disposizione: Brancolini, Borbei, Maleh, Venuti, Helgason, Berisha, Cortfitzen, Smajlovic, Burnete, Dermaku. Allenatore: D’Aversa.
Marcatori: 3' Nico Gonzalez, 25' Duncan, 49' Rafia, 76' Krstovic.
Ammoniti: 15' Pongracic, 54' Gendrey, 59' Martinez Quarta, 63' Dorgu.
Arbitro: Ferrieri Caputi; assistenti: Meli e Alassio; quarto ufficiale: Rapuano
Var: Di Paolo; assistente Var: Di Martino
Seconda giornata
Risultati: Frosinone-Atalanta 2 a 1; Monza-Empoli 2 a 0; Verona-Roma 2 a 1; Milan-Torino 4 a 1; oggi alle 18.30: Juventus-Bologna 1 a 1; Fiorentina-Lecce 2 a 2; alle 20.45: Lazio-Genoa 0 a 1; Napoli-Sassuolo 2 a 0; lunedì 18.30: Salernitana-Udinese; alle 20:45: Cagliari-Inter.
Classifica: Milan, Napoli e Verona 6; Fiorentina, Juventus e Lecce 4; Inter*, Atalanta, Monza, Frosinone e Genoa 3; Salernitana*, Cagliari, Roma, Bologna e Torino 1; Udinese *, Lazio, Empoli e Sassuolo* 0.
*giocano lunedì
