Volley, il salentino Fefè De Giorgi porta l'Italia in vetta al mondo

SQUINZANO - Nella giornata di ieri (11 settembre), l'Italia del volley maschile si è laureata campione del mondo. La vittoria conseguita in finale, per 3 a 1, a Katowice contro i padroni di casa della Polonia è valsa il quarto titolo mondiale della storia azzurra.

Si tratta di un successo che mancava da 24 anni e che - numericamente - pone l'Italia tra le Nazionali più vincenti di sempre. Solo l'ex Unione Sovietica ha fatto di meglio. 

Protagonista indiscusso del recente successo è stato il ct salentino Ferdinando De Giorgi, noto anche come Fefè. Già l'anno scorso - dopo aver preso da poco tempo le redini della squadra - era riuscito a conseguire il titolo europeo prevalendo in finale contro la Slovenia. 

Così, anche quest'anno, la Nazionale - ricca di giovani e determinati talenti - ha potuto contare su un condottiero speciale, formatosi e cresciuto nel Salento. 

La parola chiave è determinazione

"Ho iniziato a giocare a pallavolo a Squinzano, nel mio paese - affermava recentemente De Giorgi, ospite del celebre talk sul web Tedx Leverano - cominciai per caso perché prima mi piaceva di più il calcio. Ad un certo punto, dovendo limitare il tempo dell'attività sportiva per privilegiare quella scolastica, scelsi la pallavolo. Mi innamorai di questo sport, e capii di essere portato". 

"Cosa mi ha stimolato? - Proseguiva - C'è stata una frase che mi ha accompagnato lungo tutta la carriera da giocatore, ed era questa: Ah, De Giorgi è bravo ma se avesse 5 cm in più..."

Il post sui social

L'esperienza e le capacità del coach hanno avuto un peso fondamentale per la vittoria azzurra. De Giorgi, infatti, da giocatore era presente in tutte le altre tre vittorie italiane ai mondiali (Rio de Janeiro 1990, Atene 1994, Tokyo 1998). 

"Speranza per la nostra Italia dal carattere di questi giovani talentuosi! Campioni del mondo!" scrive in un post su instagram, pubblicato dopo la vittoria.  

A porgere i complimenti anche l'autorità ecclesiastica locale. "Dopo i successi da regista della Nazionale di pallavolo negli anni '90, il nostro conterraneo squinzanese Fefè De Giorgi si è dimostrato un grandissimo allenatore, guidando la più giovane Nazionale del torneo planetario e di tutti i tempi al prestigioso traguardo che ha laureato l'Italvolley campione del mondo" ha affermato l'arcivescovo di Lecce Michele Seccia.

"Cresciuto negli ambienti parrocchiali della matrice di Squinzano, Fefè non ha mai dimenticato le sue origini e costituisce un esempio e un sano motivo di orgoglio per la nostra terra. - Continua - Egli appartiene alla famiglia del card. De Giorgi, così tanto legato alla nostra diocesi e a cui sono particolarmente grato per il suo servizio in mezzo a noi".

"A lui auguro ogni bene e, così come fatto in occasione della vittoria degli Europei, anche questa volta, insieme a lui, ringrazieremo il Signore e continueremo a promuovere i veri valori dello sport, come la lealtà e lo spirito di sacrificio."