Lotta ad evasione e affitti in nero. Comune “osserva” la tassa di soggiorno

GALLIPOLI - Sarà una delle sfide sulla legalità e la trasparenza annunciata dal Comune di Gallipoli per la prossima stagione turistica. Ovvero innalzare il gettito della tassa di soggiorno intensificando la soglia dei controlli e la lotta all’evasione ed in particolare degli affitti non in regola. L’imposta di soggiorno per i turisti che alloggiano nel periodo estivo nelle strutture ricettive gallipoline, istituita nella scorsa stagione, come noto ha fatto registrare degli incassi oltre la soglia prudenziale delle previsioni di bilancio.

Secondo il principio economico della “prudenza” infatti la stima per gli incassi si era fermata sui 180mila euro, mentre a consuntivo l’incasso è stato di poco superiore ai 300mila euro. Un risultato che ha destato la soddisfazione degli amministratori in considerazione anche del fatto che il periodo di applicazione dell’imposta va da metà giugno a metà settembre e soprattutto se lo si mette al confronto con le altre realtà locali. 

L’incasso della tassa di scopo relativa alla permanenza dei turisti riversata dagli operatori al  Comune (a fronte di circa 11mila posti letto ufficiali),  in proporzione è infatti maggiore rispetto a quello di comuni in cui i posti letto risultano essere molti di più. “Il risultato è al quanto soddisfacente, ma si può certamente migliorare in futuro” ha commentato nei giorni scorsi il consigliere Paolo Barba con delega specifica alla lotta all’evasione tributaria e che, insieme all’assessore al Bilancio e tributi Antonella Greco, ha fortemente voluto la costituzione dell’Osservatorio per la tassa di soggiorno che dopo l’avviso di adesione sarà ora costituito nel prossimo Consiglio comunale.

Da quanto annunciato dal consigliere della civica Volta la carta, sono già in corso da tempo i controlli sulle varie strutture e gli accertamenti della polizia municipale hanno consentito di accertare che anche numerose abitazioni della zona della Baia Verde hanno corrisposto l’imposto di soggiorno. Ora quindi con l’avvio del nuovo anno la sfida più grande e nella quale si concentrerà l’impegno futuro dell’amministrazione comunale è quello della lotta all’evasione ed in particolare degli affitti in nero. 

“Compatibilmente con la normativa, disporremo una serie di controlli e a breve sarà attivato il tavolo tecnico con la guardia di finanza e le altre forze di polizia per stabilire un piano di azione” annuncia il consigliere Barba, “contiamo così già per il prossimo anno di raggiungere un gettito crescente da riversare nelle casse comunali e da investire per i servizi per il turismo, con cifre vicine ai 400mila euro”. Determinante in tale direzione e per la programmazione futura sarà anche l’Osservatorio locale sulla tassa di soggiorno che sarà ufficialmente istituito in uno dei prossimi Consigli comunali e al quale hanno già fatto richiesta di adesione numerose associazioni di categoria, compresa quella di neo costituzione dei bed&breakfast cittadini.

Nelle intenzioni dichiarate l’Osservatorio farà da anello di congiunzione tra l’amministrazione comunale e gli operatori e avrà il compito di programmare congiuntamente l’attività di promozione turistica del territorio e fornire indirizzi e suggerimenti sull’utilizzo dei proventi della tassa di soggiorno che dovranno essere impiegati per interventi tangibili nel campo del miglioramento delle infrastrutture, della promozione turistica e della stessa lotta all’evasione. “Il dialogo, la collaborazione e la concertazione comune sono la chiave per una valida e concreta programmazione” ribadisce sull’argomento il sindaco Francesco Errico, “e un tale riscontro positivo è stato ottenuto anche grazie alla collaborazione e al senso civico degli operatori turistici con i quali ci auspichiamo di collaborare sempre più proficuamente”.